giovedì 8 novembre 2007

Spigolature di una vacanza (1) - In volo con Ryanair

Il 26 ottobre ed il 5 novembre ho volato con Ryanair.
Non era la prima volta che viaggiavo nella tratta Treviso – Francoforte Hahn, sempre con la stessa compagnia “low cost”, che ha il pregio di far volare a costi contenuti.
I portelloni erano appena chiusi, che “hostess” e “steward”, seguendo quanto diceva una voce gracchiante, che usciva dagli altoparlanti, indicavano come agganciare le cinture, i percorsi di sicurezza, come usare la maschera d’ossigeno ed il salvagente.
La voce gracchiante si esprimeva in inglese. Da notare che si partiva da un aeroporto italiano per arrivare ad uno tedesco.
Evidentemente, chi non capisce l’inglese e vola per la prima volta e, quindi, non conosce queste prassi di sicurezza, potrebbe avere qualche problema se si dovesse abbandonare l’aereo.
Volando con altre compagnie (Alitalia, Varig e Linee Aeree Argentine), in tutti i casi, gli annunci erano dati nelle lingue degli aeroporti di partenza e d’arrivo ed anche in inglese; devo precisare che non si trattava, però, di voli “low cost”. Non penso che un annuncio registrato incida sui costi.
Che cosa serva poi l’informazione circa l’uso del salvagente quando, il corso d’acqua più grande sorvolato, in questo caso, dalla rotta è l’Adige! Lo capisco nel caso di rotte che sorvolano laghi, mari ed oceani, ma, si sa, ormai tutto è standard.
Terminate le avvertenze, subito il decollo. Il viaggio dura circa un’ora e, una volta raggiunta la quota di crociera, gli stessi “hostess” e “steward” si tramutano in venditori di bevande varie, sempre dopo un annuncio in inglese soltanto.
Poi, quando inizia la discesa, un altro annuncio, in inglese, tedesco e, “udite, udite” anche in italiano! Ed ancora un ulteriore giro di “hostess” e “steward”, che si accingono a vendere delle schede “gratta e vinci” con favolosi premi. Si sa, gli italiani sono acquirenti di questi prodotti.
Ad aereo quasi fermo, uno squillo di tromba (la carica) ed un altro annuncio, in inglese soltanto, che informa che l’aereo è arrivato in anticipo sull’orario previsto; alla fine un battimani registrato.
Per fortuna che il viaggio dura solo un’ora, altrimenti chissà cosa ci propinerebbe ancora la Ryanair!

4 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Beh non male per un viaggio cmq economico nei costi no lol?

Anonimo ha detto...

Un post simpaticissimo!!! Non ci crederai, ma ho le lacrime agli occhi per le risate. :D

"Per fortuna che il viaggio dura solo un’ora, altrimenti chissà cosa ci propinerebbe ancora la Ryanair!"
Te lo dico io: dopo lo squillo di tromba, il balletto delle veline, più una comparsata di un tronista della De Filippi.

Anonimo ha detto...

Non posso pensare al battimani registrato! Proprio come in Tv. :P

Sergio ha detto...

NO!!!!La De Filippi ... NOOOOOOO!!!