sabato 31 dicembre 2011

Post di fine anno

Ci sarebbe molto da commentare e da dire sulle ultime uscite dei politici, anzi, c'è troppo da dire ed allora, non volendo faticare, mi limito a ricordare quanto detto da Renzi, il sindaco di Firenze, relativamente alle ultime uscite di Bossi, non esclusa l'offesa al Capo dello Stato. Renzi, e sono d'accordo con lui, suggerisce, a coloro che vogliono bene a leader della lega, di curarlo.

La Merkel: non si saprà mai se quanto scritto dal W.P. sia veritiero o meno. Secondo me, se ha accennato  a Napolitano alla possibilità di cambiare primo ministro, ha fatto solamente una cosa buona e giusta. Ma, comunque, le dimissione di quello che era (è) un membro della P2, non sono state messe in moto dal Presidente della Repubblica, ma sono state la conseguenza di quanto fatto (male) e di quanto non fatto dal governo precedente.

La crisi: c'è, non c'è? E' difficile a dirlo. Secondo quanto ho letto quest'oggi su "Il Gazzettino" c'è chi la crisi proprio non la sente. Infatti questa sera a Venezia, ma anche a Cortina, nel resto del Veneto ed in Friuli, i cenoni di fine anno non saranno in diminuzione: non ci sono più posti e quasi tutto è prenotato! E chi parteciperà non pagherà poco: a Venezia si arriva ad un massimo di 600 euro a persona (Hotel Bauer); anche in altri locali le cifre saranno alte (dai 300 ai 550 euro). Si dice (sempre secondo dichiarazioni riportate sul giornale veneziano) che in questi ultimi due anni le cifre sono state dimezzate!!! Mi domando allora cosa guadagnavano gli anni scorsi questi personaggi che piangono sempre (alta stagione, bassa stagione, carnevale, Pasqua, ferragosto, Natale e tutte le feste comandate). 
Un altro commento a queste notizie, o meglio a queste prenotazioni così dispendiose, è: ma la crisi chi la sente? chi la soffre? Non certo questi signori, meglio chiamarli individui, che, molto probabilmente sono titolari di partite IVA (anche loro piangono sempre) e che, senz'altro, sono anche evasori fiscali. Saranno -ne sono certo- liberi professionisti che non vogliono liberalizzazioni, che non lasciano ricevute per le loro prestazioni, oppure saranno proprietari di appartamenti che affittano in nero a studenti e turisti.
Sarà il cenone di personaggi abietti!!!
Basta! Non vado avanti perché potrei diventare offensivo ed allora: 

..... buon 2012 a tutti coloro che pagano le tasse fino all'ultimo centesimo, a coloro che faticano ad arrivare a fine mese ed a coloro che non vi arrivano, a tutti coloro che hanno perso il lavoro, ai giovani che non lo trovano e a tutti coloro che aiutano il prossimo!!!

venerdì 30 dicembre 2011

Un altro veneziano con le caratteristiche di quelli del post precedente !!!

E questa notte un altro veneziano (sempre con le caratteristiche di quelli del post precedente) ha provveduto ad aggiungere materiale ingombrante (sembra un deumidificatore). 
Ho avvertito, tramite il portale del comune ( www.iris.comune.venezia.it ) e spero che, quanto prima, provvedano a togliere l'obbrobrio davanti al portone di casa mia.

venerdì 16 dicembre 2011

I coristi del "Marmolada" cantano per i bambini della Scuola Elementare "Zambelli"

Questo pomeriggio, con gli amici del coro, abbiamo intrattenuto, con un breve concertino (sei canti compreso il fuori programma), i bambini della Scuola Elementare "Zambelli" di Venezia.
In precedenza avevamo inviato alle maestre testi e musica (spartiti  e relativi files midi).
Abbiamo cantato nella palestra attigua alla scuola e, fortunatamente, abbiamo riscontrato una buona acustica, cosa rara nelle palestre.
Lasciando perdere i dati tecnici, a me personalmente, è piaciuto cantare per i bambini che, inizialmente abbastanza calmi, in seguito hanno ritmato il tempo dei canti più allegri battendo le mani sul pavimento della palestra. 
Qualcuno faceva altro (lanciava in aria il cappello del vicino), ma, si sa, dopo parecchie ore di scuola, è difficile che i bambini stiano fermi. 
Comunque erano molto interessati ed hanno fatto domande assolutamente inerenti il canto ed il coro in particolare, domande alle quali il maestro ha risposto in maniera semplice e comprensibile. 
Uno ha voluto sapere che strumento teneva in mano il maestro: era il "tonimetro" elettronico che serve al maestro per dare la tonalità del brano da eseguire. 
Alla fine abbiamo lasciato due CD alla scuola ed abbiamo chiesto se il canto del Coro Marmolada erano stato di loro gradimento; alla risposta affermativa e "corale" dei bambini abbiamo suggerito di chiedere ai loro papà di venire a cantare con il Coro Marmolada. 
Ed ecco cosa abbiamo cantato: "Intorno a la cuna" (una ninna nanna "alpina"), "Son vegnù da Montebel" (allegro canto popolare veneto), "Done done, vece vece" (antico "sfottò"  trentino), "Piccola canta di Natale" e "Adeste fideles"; poi, fuori programma, "M'hanno fatto burattino" (allegro canto moderno ispirato alla storia di Pinocchio con una soluzione alla rovescia).    

lunedì 12 dicembre 2011

Meditazione musicale sul Natale con il CORO MARMOLADA


P R O G R A M MA

Ave Maria                                  di B. De Marzi
Tibie paiom                                di Dimitri Bortniansky
Puer natus                                  arm. G. Malatesta
Adeste fideles                             trascr. R. Dionisi
La ciara stela                             arm. G. Malatesta
O felice, o chiara notte              trascr. R. Dionisi
Lieti pastori                               arm. G. Malatesta
Oggi è nato in una stalla           ricostr. L. Pigarelli
Alla grotta                                 arm. F. Fantuzzi
I tre re de l'oriente                    trascr. L. Pigarelli
Bianco Natale                           di J. Berlin - arm. G. Malatesta
O Santa Notte                           di A.C. Adam - elab. G. Malatesta
Piccola canta di Natale             di C. Geminiani - B. De Marzi


Dirige Claudio Favret

Presentano Sergio Piovesan e Piergiorgio Canini


domenica 4 dicembre 2011

La Cultura a Venezia

 "La città soffocata dalla cultura" (ed il termine "soffocata" viene evidenziato dalle virgolette") così titola oggi Il Gazzettino un suo articolo nel quale commenta la presentazione dell'ottavo rapporto della Fondazione Venezia 2000 sulla produzione culturale nella mia città.
A quella presentazione io ero presente e non mi sembra che i relatori si siano espressi con termini che possano indurre ad un simile giudizio.  
Anzi, è stato messo in risalto il fatto che Venezia, nonostante tante negatività (età dei cittadini, esagerato numero dei turisti ed altro), è viva e vitale nella produzione culturale, anche senza contare i grandi eventi organizzati dalla Biennale, dalla Fenice e dai più importanti centri culturali e musei pubblici e privati. 
Preciso subito che i dati, sui quali è stato redatto il rapporto che veniva presentato e discusso, sono stati estrapolati dal sito http://www.agendavenezia.org/, il sito nel quale sono contenuti gli eventi culturali caricati dai diversi organizzatori. 
Ma, ...sorpresa ..., non tutti gli organizzatori effettivi (enti, istituzioni pubbliche e private, associazioni, ecc.) sono iscritti a questo sito e caricano i loro eventi sullo stesso che, poi, è una ramo della Fondazione Venezia 2000 , fondazione che ha lo scopo di "attivare e promuovere ricerche tendenti alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico della società veneziana e di mantenere costante l’impegno per la vitalità del sistema socio-culturale della città." (art.2 dello statuto).
Infatti, dal materiale fornito alla presentazione, e scorrendo i nominativi degli organizzatori, ho riscontrato l'assenza di molte associazioni ed "enti" cittadini; quindi, il numero degli eventi -in realtà- è di molto superiore.
Quello che mi stupisce, invece, é che enti, quali la fondazione in questione, della quale fanno parte personaggi famosi del mondo della cultura e della politica locale, producano rapporti di questo tipo con dati effettivi solo parziali.
 

venerdì 2 dicembre 2011

Non c'è rispetto per i veneziani da parte dei cinematografari.


Ogni tanto appaiono in città con attrezzature trasportate da barche, occupano calli, campi e fondamente ed anche canali e laguna, bloccando anche la circolazione. Sono le "troupe" dei cinemtografari,  che arrivano a Venezia per girare scene di film. Alcuni anni fai ci sono state parecchie lamentele soprattutto per le alte velocità dei motoscafi in un film d'azione: le onde provocate dai mezzi acquei  scuotevano le barche attraccate alle paline e alcune perfino affondarono.
Senz'altro saranno stati chiesti i necessari permessi al comune e senz'altro sarà tutto regolare, però un minimo di educazione non farebbe male.
Ma veniamo ai fatti che hanno causato la redazione di questo mio "post".
Ieri mattina,  uscendo dal portone -per la solita passeggiata "canina"- mi accorgo che due persone stavano pulendo la parete del palazzo vicino al mio da scritte dei "writers":  ho pensato che, forse iniziava una fase di pulizia di quelle orrende scritte sui muri di case e monumenti. Rientrando vedo i due intenti ad applicare una carta sopra alcune scritte sugli stipiti di pietra d'Istria dell'arco che precede il mio ingresso; si tratta di proprietà privata.
L'indomani, cioè oggi, noto un certo movimento in Rio Marin e da alcune barche avevano scaricato molte attrezzature che, chiaramente, faevano capire che dovevano girare un film e, da altre caratteristiche, si evince che si tratterà di un film storico. Infatti trovo affissi dei manifesti,  imitazione di quelli che usavano nell'800 durante l'occupazione austriaca di Venezia. Nel rientro mia moglie tenta di infilare la chiave nella serratura del portone ma  non ci riesce in quanto sembra che la serratura sia stata ricoperta da una pasta scura; mi avvicino e noto che si tratta di un tondo adesivo di un materiale piuttosto grossolano e, subito lo asporto, un po' sull'incavolato. Li ho anche mandati a quel paese, in veneziano, ma non mi avranno capito perché al di là della mano d'opera operaia, i responsabili non erano italiani.
L'arrabbiatura non era dovuta al fatto che giravano il film, ma solo perché avevano operato delle manomissioni  in manufatti  di proprietà privata senza che io e gli altri condomini fossimo informati  e, quindi, avessimo dato un'autorizzazione.
Un'altro inconveniente, avuto da un negozio vicino, è stata la chiusura dello stesso e anche in questo caso il proprietario, mai informato in precedenza, ha dovuto prendere questa decisione constatando l'impossibilità di lavorare.
Ultime considerazioni: i manifesti erano taroccati male (vedi la prima foto), e la carta attaccata allo stipite è rimasta lì!   (vedi la seconda foto).

Io concluderei ribadendo che è ora di finirla con lo sfruttamento di Venezia e dei veneziani, e non solo in occasioni simili.


lunedì 28 novembre 2011

IL GAZZETTINO: sempre più in basso!

E' stato un successo l'assieme degli eventi pubblicizzati nella locandina del post precedente e questo nonostante il boicottaggio (non vedo altro termine) del principale giornale quotidiano, Il Gazzettino di Venezia. 
Senz'altro il pubblico non era numericamente quello di altre occasioni e questo è dovuto proprio al fatto che neppure una riga è apparsa per il concerto del sabato e solo una riga (proprio  una sola riga) per il convegno del giovedì 24. 
Non è la prima volta che il Gazzettino si comporta in questa maniera, nonostante io stesso abbia provveduto ad inviare le notizie necessarie per un breve comunicato stampa; ma mai era capitato che, come in questi ultimi tempi, venissero ignorate notizie di avvenimenti culturali in città; poi, invece, nello spazio dedicato agli appuntamenti culturali vengono pubblicati, quasi quotidianamente, orari ed indirizzi di qualche vendita privata.
Ed è logico che si possa ... "pensare male"!
Il giornale veneziano, ripeto Il Gazzettino, ormai è sceso talmente in basso da contenere nei vari articoli non solo errori d'ortografia, giustificati dalla velocità della digitazione (sarà!!!), ma anche veri e propri esempi di "alta ignoranza"!!! 
E riporto solo l'ultimo esempio: giovedì 24 c'era un articolo, nella cronaca di Mestre nel quale la Chiesa della Madonna della Salute viene chiamata " .... basilica del Palladio ..." !!! (leggi qui)      
Il giorno stesso ho inviato questa mail alla redazione di Mestre : "  Sull'articolo a pag.XV (cronaca di mestre del 24-11) dal titolo "Da Mestre alla Salute a piedi: «Ma sul Ponte si rischia la vita»", viene riportato quanto segue: " ...  interamente a piedi, hanno raggiunto la Basilica del Palladio a Venezia, per un percorso di oltre 14 chilometri, ...". Trattandosi della Madonna della Salute, qui a Venezia (non so a Mestre) anche i bambini sanno che l'architetto era il Longhena e non il Palladio.
Distinti saluti" .
Nessuna risposta né pubblicazione di "errata corrige".

sabato 12 novembre 2011

21,44 del 12.11.2011: E' finita l'attesa

Era ora!!!
Suonano le campane a festa!!!

Clicca sopra per "festeggiare"!!!
Ma poi tutti a lavorare per un futuro migliore!!!

12.11.2011  = 25.7.1943  ???
Ai posteri ....

venerdì 11 novembre 2011

ATTESA 2

Bossi da Berlusconi per proporre un esecutivo Dini

Concluso il vertice, i dubbi del Pdl
La Russa: «Monti uscirà cardinale»

Questo uno dei titoli di Corriere.it

Vuoi vedere che ora qualcuno ci ripensa!

Nel mio post  "Attesa" del 7 u.s., pensavo, appunto, che, prima delle dimissioni ufficiali e definitive, c'era da aspettarsi di tutto.

Quindi, attendiamo ancora! 

martedì 8 novembre 2011

Gondoliere: lavoro usurante!

C'è qualcuno a Venezia che vuole proporre di considerare "usurante" il lavoro del gondoliere.
Questo, ovviamente, comporterebbe la possibilità di andare in pensione prima. 
Dicono, quelli che avanzano la proposta, che i gondolieri sono esposti alle intemperie!
Ma quali intemperie. Quello che i gondolieri usurano -come ha scritto qualcuno sulla stampa locale- sono i fegati per le ombre che assumono; spesso non si tratta di ombre, ma di spritz (può darsi che ci sia qualche eccezione che, comunque, conferma la regola).
Quella dei gondolieri è già una categoria privilegiata: hanno ottenuto a suo tempo di non emettere ricevuta fiscale perché affermavano che ....l'umidità della barca rovina la carta!!!
Se poi avete occasione di vedere le loro denunce dei redditi vi scandalizzerete.
Purtroppo è una casta ed anche ben protetta.

lunedì 7 novembre 2011

ATTESA

E' tanto tempo che aspetto e, come me, altri milioni d'italiani attendono.
Cosa attendo? 
Aspettate e vedrete!!!
Aggiornamento dell'8.11 -ore 22,30.
Finché non si dimette sul serio, io attendo sempre: c'è poco da fidarsi delle sue dichiarazioni.
La mia e la vostra attesa fa rima con la sua resa! 

lunedì 31 ottobre 2011

Un nuovo ... "pasticcio" all'italiana!

La trasmissione Report del 30 ottobre 2011 ha portato a conoscenza di un più vasto pubblico dell'esistenza di una società, la Glaming, che gestisce, ma non è l'unica, -per conto dell'amministrazione dei Monopoli di Stato- una parte dei giochi d'azzardo "on line".
Detta società nasce ufficialmente il 21 aprile 2011, anche se su un progetto del 25 novembre precedente.
Il 20 marzo 2011 l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) emette un bando per appaltare, appunto, i giochi "on line". Si tratta di un bando a livello europeo e fra le varie ditte (devono essere società di capitali) concorre anche la Glaming la quale si aggiudica una parte dell'appalto.
Quali siano gli importi che queste società guadagnano non è dato a sapere, però saranno senz'altro di molti milioni di euro; a parte il fatto che questo costume di indurre gli italiani a giocare per incrementare le entrate dello Stato,  e, quindi, a perdere soldi, non è moralmente accettabile, è invece importante far conoscere i proprietari di questa società Glaming.
Da quanto appreso dalla trasmissione di Milena Gabanelli, il 70% della Glaming è detenuta dalla Mondadori che, guarda caso, è di proprietà di quell'individuo con tessera della P2 n.1836. L'altro 30% è detenuto, per il 51% da un assieme di investitori, chiamiamoli "sconosciuti", e per il restante 49% (quindi quasi il 15% dell'intera Glaming) da un certo Marco Bassetti che è il consorte della Sottosegretario Stefania Craxi.
"A pensare male si fa peccato, però .... " ed allora viene proprio da pensar male: Mondadori, in una nota al Corriere, dice che si tratta di un appalto regolare; vero, però, non sempre, -nella storia amministrativa della nostra pubblica amministrazione- gli appalti sono stati regolari!
A parte la regolarità dell'appalto, tutta da verificare da parte degli organi a ciò predisposti (cosa che mi auguro possa iniziare quanto prima), è moralmente giusto che società notoriamente proprietà di personaggi pubblici (inteso nel senso di governanti) possano partecipare a questo genere di appalti e, ovviamente, vincerli??????        

AGGIORNAMENTO del 1.11.2011
 
La Mondadori ha sporto querela per "quisquiglie"!  
La questione principale, cioè quella che il "capo" ed i suoi sodali guadagnano anche sul gioco d'azzardo (cosa immorale) e per ottenere ciò chissà cosa hanno fatto, questa non viene presa in considerazione nella querela.
Leggete l'articolo del Corriere.it su quanto sopra. 

sabato 24 settembre 2011

Il "tunnel Gelmini" e le sue ripercussioni nella vita del premier.

NOTIZIA RISERVATA!!!
La Procura de L'Aquila ha aperto un fascicolo nel quale risulta essere indagato ancora il Presidente del Consiglio Berlusconi; il motivo di questa iscrizione nel registro degli indagati è il tentativo di dirottare dal tunnel "Cern-Gran Sasso", chiamato "tunnel Gelmini", le .... "neutrine" per una serata ad Arcore improntata sulla velocità, cioè un ... "su e via".
Le neutrine, che non sono  "neutrescort", dato il loro carattere e le loro caratteristiche, sono filate via dritte ad una velocità  calcolata oltre i 300.000 km/h.
Nello stesso fascicolo risulta iscritta anche il ministro Gelmini in quanto aveva tentato di  allungare il tunnel affinché potesse passare per Arcore.  
L'avvocato Ghedini  ha dichiarato l'incompetenza della procura de L'Aquila, in quanto il fatto sarebbe avvenuto  ad Arcore e non in Abruzzo; da fonti della procura in questione viene ribadita la competenza perché l'obiettivo delle neutrine, unitamente ai neutrini, era il laboratorio del Gran Sasso. 
Il mondo scientifico risulta molto interessato alla questione in quanto tutti i premi Nobel della fisica verranno chiamati a testimoniare.

sabato 17 settembre 2011

Dimostranti, forze dell'ordine e leghisti ... a Venezia

Quest'oggi, essendo andato fuori città, quando sono ritornato, alle ore 14,00, ho trovato, fuori dalla stazione di Venezia, un nutrito schieramento di forze dell'ordine in tenuta antisommossa; aspettavano i contestatori della lega che domani sarà a Venezia per quella che chiamano "festa padana".
Venezia non è mai stata leghista e sopporta malvolentieri queste pagliacciate (l'ampolla dell'acqua del Po, il sole celtico, la padania). 
La manifestazione di quest'oggi era stata autorizzata a muoversi solo in zone limitate e questo non andava bene ai manifestanti; per questo hanno tentato di aprire un varco fra le forze dell'ordine (davanti c'erano alcuni consiglieri comunali con le braccia alzate). Ma, evidentemente, gli ordini del ministro (Maroni) era senz'altro quello di essere duri; e sono stati, da subito, molto duri. Il consigliere comunale Beppe Caccia è finito a terra per una manganellata in testa. Il sindaco Orsoni ha chiesto al prefetto  di lasciare che la manifestazione arrivasse in piazza (San Marco), ma ... agli ordini non si può disobbedire!!!.
Da casa sentivo urla e slogan, ma, soprattutto, il rumore assordante di un elicottero della polizia che, per due 
ore ha volato, a bassa quota, sopra casa mia (vedi foto).
Certo non era piacevole (a mia moglie è venuto mal di testa) e, secondo me, avrebbe fatto meglio ad aiutare nella ricerca del corpo di un giovane che venerdì notte, per un incidente nautico, è scomparso nella acque della laguna. 
Domani ci sarà la "calata dei barbari" (secondo me saranno pochi rispetto agli anni scorsi) e troveranno ad accoglierli "Giove Pluvio", ma anche i dimostranti odierni che, senz'altro, saranno presenti in città. Se oggi li avessero lasciati manifestare  liberamente senza usare, invece, un rigido ed insensato divieto, ci sarebbero meno preoccupazioni per domani.

sabato 10 settembre 2011

I soliti ... idioti: falso attentato a Venezia in Corte Canal.

Sono rientrato da poche ore e, subito, ecco una notizia che i giornali non hanno ancora pubblicato!
A mezzogiorno, quindi poco fa, sono uscito per andare a prendere il pane, ma ho dovuto fermarmi a pochi metri dall'uscita di casa perché la polizia aveva bloccato l'accesso a Corte Canal, e questo da ambo le parti.
Il motivo di questo blocco era un pacco sospetto. Ho atteso e, poco dopo, un artificiere -tutto coperto da uno scafandro- si avvicinava al pacco depositato sopra uno dei due pozzi che fanno bella figura in questo luogo.
A detta di uno dei poliziotti che bloccava il passaggio il pacco mostrava esternamente un telefonino ed un timer.
Dopo una prima ispezione esterna il pacco è stato fatto brillare e, fortunatamente, non c'è stato alcuno scoppio "per simpatia".
Purtroppo -profittando della data e delle notizie di previsti nuovi attentati- c'è qualche idiota che si diverte ad inventarne di fasulli, rompendo le scatole ai cittadini e impegnando un notevole numero di addetti alle forze dell'ordine.
Comunque un sospiro di sollievo perché, se il pacco fosse stato pieno di esplosivo, vi sarebbe stato un danno notevole, non solo fisico, alla città di Venezia.

sabato 18 giugno 2011

"Tibie paiom" - A Te Cantiamo

Sabato 11 giugno il Coro Marmolada di Venezia, invitato dal locale Coro G.Puccini  si è recato a Sassuolo (MO) per partecipare ad una rassegna corale presso il Teatro Carani.
Prima di questo evento ha visitato il centro della città dove, dipendente dal Palazzo Ducale, si trova la piccola Chiesa di San Francesco che fu cappella del palazzo stesso.
Lo spazio retrostante l'altare, di poco più piccolo di quello antistante, era, in passato, riservato al coro. In questo luogo il "Marmolada" ha eseguito due canti ed uno dei due è stato "Tibie paiom" di Dimitri Bortniaski, allievo a Venezia di Baldassare Galuppi.  


Tibié paiom
Tibié blagaslavim
Tibié blagadarim Gospodi

I malim ti sia Boje nach,
I malim ti sia Boje nach,
I malim ti sia Boje nach,Boje nach.

I malim ti sia Boje nach.
 
Noi Ti cantiamo
Noi Ti benediciamo
Noi Ti ringraziamo

Preghiamo Dio nostro



La ripresa è stata effettuata, dall'interno della formazione corale, con una macchina fotografica digitale Canon IXUS 210 dal sottoscritto che, ovviamente, in contemporanea, cantava. 

Buon ascolto!