domenica 17 marzo 2013

Pot-pourri n. 2 (segue quello del 10 marzo)



Il "Movimento 5 stelle" dimostra, ogni giorno di più, di essere a "guida unica", cioè un partito dove uno solo comanda. È di ieri il fatto che qualche senatore di questo movimento, contrariamente alle direttive impartite dal capo, abbia votato per Paolo Grasso alla Presidenza del Senato. Ed allora ... "apriti cielo!". Grillo ha chiesto le dimissioni di questi "traditori" che sembra abbiano fatto questa scelta più che a favore di Grasso contro Schifani, il senatore del PDL in ballottaggio col vincitore.
 Questo dimostra per l'ennesima volta che "M5S" non è democratico in quanto le decisioni vengono prese da uno solo. Ed allora perché hanno avuto un successo elettorale che nessuno (nemmeno loro) si aspettava? Forse la situazione di crisi attuale è stato il lievito che ha fatto crescere la protesta con il conseguente incremento di voti a questo movimento del quale nessuno ha preso in considerazione la poca  democrazia esistente all'interno dello stesso per non dire la totale assenza della stessa. Ora il problema  è che se non si riesce a mettere  in piedi un governo di lunga durata, cosa veramente difficile, si vada nuovamente ad elezioni con il pericolo di un ulteriore incremento del voto di protesta e conseguente possibilità di maggiore ingovernabilità o, ancor peggio, del prendere piede di una forma di dittatura.
Quindi è bene che tutti ragionino un po'.

"Occupazione militare delle istituzioni" blatera  il vostro (non mio) re dei libertini (ecco il significato della "L" nella sigla PDL) nonché di colui che dovrebbe rispettare di più la giustizia.  Ma quando era maggioranza chi erano i presidenti delle due camere del Parlamento? Ed allora perché protesta? Forse perché gli brucia vedere un ex magistrato presidente del Senato. Per lui tutti i magistrati sono solo dei comunisti perché non lo lasciano libero di fare quello che vuole. Sarebbe ora che lo arrestassero! Basta, chiudo qui questo argomento altrimenti mi sale la pressione e non posso essere ricoverato in una suite di 200 metri quadrati!

Benvenuto a Papa Francesco che, fin dalle prime mosse sembra voler cambiare molto nella Chiesa senza però, come spera qualcuno, andare incontro ad aspettative troppo laiche. Io non mi permetto di giudicare, soprattutto in fase di inizio pontificato e, quindi, come molti altri, resto in attesa.      

martedì 12 marzo 2013

Democrazia in pericolo!



«Napolitano ha ascoltato con grande attenzione le nostre preoccupazioni per i rischi che sta correndo la democrazia italiana» commentano in una nota Angelino Alfano, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri. E aggiungono: «Di fronte a questi rischi il Popolo della Libertà continuerà a esprimere, con tutte le forze di cui dispone, le proprie ragioni e a difendere la propria storia e quella di Silvio Berlusconi».

Questi i commenti dei maggiorenti del PDL in relazione alla loro "marcia sul tribunale di Milano" che, se non è proprio stata una marcia, tuttavia ricorda momenti non troppo belli della nostra storia.  I rischi che corre la nostra democrazia non vengono dalla magistratura, ma vengono, invece, proprio da questa parte politica che pretende di difendere l'indifendibile.
"La legge è uguale per tutti" sta scritto nelle aule di giustizia e non si capisce perché qualcuno debba ritenersi al di sopra della legge e continui, aiutato dai suoi sodali, ad opporsi affinché la giustizia compia il suo corso.
Il pericolo contro la democrazia non discende da una semplice dimostrazione e/o manifestazione, ma dal fatto che questa è stata attuata da uno dei poteri dello Stato, quello legislativo, rappresentato dalla miriade di deputati e senatori di una parte politica, contro un altro potere dello Stato,  quello giudiziario. La nostra Costituzione, una delle migliori esistenti al mondo, riconosce la presenza di tre poteri (legislativo, giudiziario ed esecutivo) nessuno dei tre sottomesso all'altro; e compiere atti contro la Costituzione è un atto contro la democrazia.
Si sono rivolti anche al Capo dello Stato che, invece, ha affermato che l'indipendenza dei magistrati non si discute ed il cui comunicato potete leggerlo di seguito.
 «Il Presidente della Repubblica ha espresso il suo vivo rammarico per il riaccendersi di tensioni e contrapposizioni tra politica e giustizia. Rammarico, in particolare, per quanto è accaduto ieri ed è sfociato in una manifestazione politica senza precedenti all'interno del palazzo di giustizia di Milano. Il Capo dello Stato, nel fare appello a un comune e generale senso di responsabilità perché non appaia messa in questione la libertà di espressione di ogni dissenso‚  l'autonomia e l'indipendenza della magistratura, ha auspicato un immediato cambiamento del clima venutosi a creare».

Il momento attuale, nel quale assistiamo ad uno stallo della politica, può essere pericoloso per la vita democratica del nostro paese e, per questo, dovremo tutti vigilare. 

Aggiornamento delle 14,43 del 12.3:
Leggi questo commento su Avvenire che non è un giornale della sinistra!

domenica 10 marzo 2013

Pot-pourri

La "marcia in Roma" del M5S non sarà senz'altro come la "marcia su Roma", ma è ugualmente un brutto segnale. 
E' comunque, anzi sarà -visto che ciò accadrà il 15 p.v.- un gesto di forza, e questo, in democrazia, non è bella cosa, oppure, in considerazione che il leader del movimento è un uomo di spettacolo, è una forma teatrale per apparire: insomma, -mutatis mutandis- è sempre un "teatrino della politica"!
Comunque di questi gesti eclatanti non ne abbiamo proprio  bisogno! L'unico bel gesto sarebbe quello che si rimboccassero le maniche e che, in Parlamento, lavorassero per il bene dell'Italia e non per la loro "rivoluzione", sempre che abbiano chiare le idee su cosa significhi rivoluzione.
"Teatrino della politica", un termine molto usato da chi, in questi giorni, fa di tutto per non farsi ascoltare -ma soprattutto per non farsi interrogare- in tribunale, anzi, in diverse aule di tribunale. 
Lungi da me pensare che non abbia qualche fastidio agli occhi, però, stranamente, viene fuori tutto in questo momento! Poi, i medici fiscali, medico legale e specialista, dichiarano che il suo disturbo non è un "legittimo impedimento"! Ma, dicono i suoi sodali, che questi sono "medici nazisti" richiesti da "giudici comunisti"! Più che teatrino, assomiglia ad una "farsa"!
Salta fuori anche che è iperteso! E chi, alla sua età, non lo è?
Altro interesse di questi giorni: "Chi verrà eletto Papa?". E qui i "media" ne "sparano" di tutti i colori. Che siano ispirati dallo "Spirito Santo"
Alla fine, come succede ogni volta, tutti, o quasi, non indovineranno e chi ci azzeccherà lo avrà fatto per caso. 
Nel mio post precedente ho solo raccontato un episodio senza esprimere alcuna preferenza e senza fare alcuna profezia. D'altra parte io penso che ogni momento storico abbia il suo Papa giusto; magari ciò non appare in fase iniziale, ma, quando anche i giorni nostri saranno passati alla storia, questo sarà il giudizio.