martedì 20 novembre 2007

“Media” e salute

Avete mai letto qualche articolo, sia su carta stampata sia su internet, od avete seguito qualche trasmissione TV su argomenti sanitari? Penso di si. Più o meno tutti quanti qualcosa di questo genere l’hanno fatta.
Come siete stati dopo un’attenta lettura su qualche patologia, soprattutto dopo aver letto i vari sintomi?
Senz’altro vi sarete subito preoccupati perché qualche sintomo, qualche “doloretto”, l’avrete pur avuto. Però quella patologia, così ben descritta, proprio non fa, o meglio non ha fatto, il caso vostro.
Avere un torcicollo ed un dolore al braccio “sinistro” non vuol dire, per forza, di essere in presenza di un infarto.
Prendo lo spunto per questo post da un servizio che potete trovare su Corriere.it cliccando qui che, nello specifico, tratta delle patologie del cuore. Poiché sono interessato e qualcosa la so per esperienza, ho provato a darci un’occhiata. Meglio smettere e non andare più avanti, soprattutto quando si arriva ai sintomi!
Se uno ci pensa e fa riferimento a quello che qualche volta può aver provato, si trova subito ad un pronto soccorso!
Per carità, non voglio dire che questi articoli e/o servizi non dicano la verità, ma da questo a pensare che si debba vivere sotto l’incubo che il minimo dolore posizionato nei “posti giusti” sia sintomo di qualche malattia fa sì che i più suggestionabili si “ammalino” veramente subito!
Ed allora qual è la cosa giusta? Senz’altro parlare con il proprio medico
Mi dimenticavo! Nel servizio citato sopra, c’è anche un forum. Bene, in una risposta ad una domanda evidentemente non ben dettagliata, viene scritto, fra l’altro, quanto segue: “… Credo che i suoi curanti, che avevano a disposizione questi dati, le abbiano dato le risposte più corrette… “.
Non bisogna dimenticare che anche i medici sbagliano e, visto che domani 21 novembre, a Venezia c’è la festa della “Madonna della Salute” (vedi “post” più sotto), una preghierina non guasta mai!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo. Non bisogna farsi prendere dal panico e lasciarsi suggestionare, ma bisogna avere senso critico. E magari essere un pochino ottimisti, pur stando attenti alla propria salute e al proprio stile di vita.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Si e poi ci vuole il giusto equilibrio nell'interpretare certi sintomi.

maria ha detto...

Caro Sergio,
condivido pienamente il pensiero di questo post!

Buona giornata :)
maria

Anonimo ha detto...

Anch'io concordo! Comunque bisogna anche ammettere che quando si parla con chiunque, anche la prima persona incontrata per strada, non si sa bene come, sembra che tutti siano medici, perchè sembrano fornirci diagnosi accurate di fronte ad ogni nostro minimo sintomo! Voglio solo dire che articoli simili non rendono nessuno di noi un dottore..quindi meglio affidarsi al proprio medico di fiducia!!