venerdì 28 dicembre 2012

"Il mondo è fatto a scale: c'è chi scende e c'è chi sale".



"Il mondo è fatto a scale: c'è chi scende e c'è chi sale".

Proverbio famoso quello del titolo! Ma cosa significa ai giorni nostri? Niente di più di quello che significava ieri o cento anni fa.
Mi dà solo lo spunto per differenziare quello che un personaggio va dicendo, o meglio blaterando (parlando a vanvera, ciarlando, cianciando, sproloquiando e così via) sui termini salire e scendere.
Infatti quello che sproloquia (non faccio nomi, tanto l'avete già individuato) va dicendo che "scendere in campo" ha un significato "migliore", più "glamour",cioè con più fascino, charme, bellezza irresistibile (sarà?!?!?!), ma anche più incanto (magia, sortilegio, fattura).
Chi scende vuol dire (ma questo lo dice "lui") che viene dall'alto, quasi un re, od ancor di più, un dio, che "bontà sua", e solo "... per il bene del popolo", si sacrifica a fare qualcosa per gli altri, per il popolo. Ma tutte le lotte che ha fatto per riformare la giustizia erano per il bene del popolo o "pro domo sua"?
"Salire in politica" è, sempre secondo "lui",  qualcosa d'inferiore, qualcosa che uno  fa per "... trovarsi un posto", per diventare qualcuno, qualcosa per arrivare in alto partendo dal basso.
Insomma: chi scende è uno che si mette a disposizione per il bene degli altri, mentre chi sale è uno che vuole arrivare in alto.
Teoria, quello dal ... "nostro" (meglio del "vostro"), che non sta né in cielo, né in terra!  Ma dove sta scritto che "lui" ha fatto il bene per gli italiani? Non è sceso in campo per salvarsi con le sue aziende conquistate soprattutto fregando gli altri? Basta ricordare la dimora Casati-Stampa di Arcore rubata alla marchesina (era minorenne allora) tramite un suo sodale di nome Previti; e poi tutto il resto.
Ma torniamo al salire ed allo scendere.
Etimologicamente, il termine scendere ha la radice "scen" (in sanscrito "skan") che significa appunto scendere, ma anche cadere; la stessa radice è quella del termine "scandalo" (questo va proprio a puntino!!!) ed ancora di "andare in basso" (più basso di così!!!), "calare" , ma anche "piegare all'altrui volere".
Salire, invece, dal provenzale "salir" o "sahlir" significa "zampillare"; ma anche "uscir fuori". In sanscrito "sarâmi" ha il significato di "vado", "scorro"; nel greco "àllomai" troviamo ancora "zampillo", "salto", "balzo". Infine, anche figurato, il termine significa "andare verso l'alto", "ascendere", "aumentare" e ... "venire in grandezza!!!".
E poi, a salire si troveranno delle difficoltà, ma alla fine : "Per aspera ad astra!"
      
Post scritto in rosso perché è il colore dei ... comunisti!!! Mamma mia, sono dappertutto!!!   

martedì 25 dicembre 2012

26 dicembre, .... giorno fortunato!

Domani, 26 dicembre, non usciranno i giornali ed anche quelli online saranno limitati.
Che fortuna!!! Speriamo così di non sentire le solite ca ... volate di B. !!!

venerdì 21 dicembre 2012

Ma crede che siamo tutti scemi?

Non sa più a cosa appigliarsi!!!
Arriva anche a ricordare alla Chiesa .... "quello che abbiamo fatto"!!!
Ma chi crede di abbindolare?
Ed ecco, quindi, la sintetica, ma precisa, risposta da parte dell'Avvenire  (clicca qui)

martedì 18 dicembre 2012

Il "Pater noster" di Igor Strawinskij - Concerto del Coro Marmolada in Basilica dei Frari a Venezia

Il 16 dicembre il Coro Marmolada ha presentato il Concerto di Natale nella Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari cantando ai piedi della pala dell'Assunta di Tiziano, recentemente ripulita e, quindi, maggiormante apprezzata dal numeroso pubblico che ha assistito al concerto riscaldando, con i suoi applausi l'ambiente ed i coristi.
 
Fuori programma è stato presentato il "Pater noster" di Igor Strawinskij, nell'adattamento per coro a voci pari virili di Gianni Malatesta. Il canto, pur di un genere diverso dal restante repertorio del coro, è stato assimilato bene dai coristi che, diretti da Claudio Favret, hanno saputo interpretare quanto richiesto dallo stesso.
Di questa esecuzione si può seguirne la registrazione audio/video effettuato con la fotocamera digitale Canon IXUS 210. 



mercoledì 12 dicembre 2012

Silvio, l'amico di Putin

Sto leggendo (sono arrivato ad un terzo) "Diario russo. 2003 - 2005" di Anna Politkovskaja, la giornalista assassinata nel 2006. Libro molto interessante, da leggersi con attenzione.
Quasi ad ogni pagina mi domando: "Ma come si fa a dichiararsi .... amici di Putin?"

lunedì 10 dicembre 2012

"Conducator" = DUCE!!!



«Per quanto mi riguarda ho alle mie spalle naturalmente, quasi vent'anni di leadership, dieci anni di governo e poi una carriera imprenditoriale che mi porta ad essere considerato dagli italiani un conducator di cui fidarsi».
Queste sono parole rilasciate da colui che vuole ritornare a fare il Presidente del Consiglio, istituzione "onorevole",  ma lui non lo è nel senso letterale del termine (vedi Corriere.it) .
Esaminando la frase, mi ha colpito la parola "conducator", un termine rumeno che stava ad indicare chi era a capo di quello stato altre venti anni fa e che si chiamava Ceausescu; era un dittatore e la parola (il rumeno è una lingua neolatina) ha il significato di colui che conduce, termine che, in italiano, era .... DUCE!

mercoledì 5 dicembre 2012

martedì 4 dicembre 2012

Ennesima bufala che gira, ormai da anni, in rete!

Proprio oggi mi è arrivata una mail con allegata la lettera, su carta intestata della FEDERCONSUMATORI (sarà vera?), che vedete qui a fianco.

Ed oltre che al sottoscritto è stata inviata ad altri 250 che, a loro volta, la inoltreranno a chissà quanti.

Leggendo la lettera si trova menzionato come primo operatore telefonico Omnitel! Da quanti anni non si sente parlare di Omnitel???

Si tratta, ovviamente dell'ennesima bufala che potrebbe essere evitata, e, quindi, fermata la diffusione, di questa notizia.

Basta cercare su google con "TRUFFA SUI CELLULARI" e scoprire che è dal 2006 che gira in rete questa "favola"

domenica 2 dicembre 2012

I Concerti di Natale del Coro Marmolada di Venezia



I Concerti di Natale del Coro Marmolada di Venezia

Ritorna, come ogni anno, la stagione concertistica di Natale del Coro Marmolada di Venezia diretto da Claudio Favret. Quest'anno saranno quattro gli eventi che il complesso corale veneziano proporrà al pubblico delle città di acqua e di terra.
Gli incontri corali saranno anche l'occasione per presentare il nuovissimo CD di Natale, nonché il libro che raccoglie i testi di tutti i canti, ben 179, del repertorio del "Marmolada", dal 1949 ad oggi, libro accompagnato da un DVD sonoro contenente  tutte le tracce musicali, di ogni singola parte, di tutti i canti. Infine, non mancheranno le "sorprese" musicali del repertorio.
Il calendario degli eventi è il seguente:

·       domenica 9 dicembre, ore 16,30, presso la Chiesa Parrocchiale di S.Lucia di Tarù di Zelarino
·       domenica 16 dicembre, ore 20,45, presso la Basilica di S.Maria Gloriosa dei Frari a Venezia (*)
·       mercoledì 19 dicembre, ore 15,00, riservato agli alunni della Sc. Elem. "A.Manzoni" di Venezia
·       sabato 22 dicembre, ore 20,45, presso la Chiesa di S.Leopoldo Mandich a Favaro Veneto (*)

Info: 349-6798571 coro@coromarmolada.it   www.coromarmolada.it

(*) a favore del "Progetto meninos -frei Giorgio"