martedì 30 marzo 2010

L'abbiamo "fannullato"!

L'abbiamo "fannullato"!!! L'arroganza del piccoletto è stata sconfitta!
L'avvocato Orsoni, che rappresenta la coalizione di centro sinistra, è il nuovo sindaco di Venezia, lasciando così inalterata la maggioranza che da anni guida l'amministrazione veneziana.
Lo sconfitto ora accusa la Lega di non averlo sostenuto, ma, evidentemente, conosce poco la realtà locale dove la Lega, soprattutto nel centro storico, ha pochi sostenitori. 
Questa "vittoria" per me  non è completa perché, in Regione il partito  che è risultato vincente è proprio la Lega; comunque continuerò a sostenere tutti coloro che la pensano in modo esattamente contrario alle idee leghiste. 
Ho avuto un'altra soddisfazione in questa consultazione elettorale: qui a Venezia  si votava anche per la Municipalità ed anche questi risultati danno ragione al centro sinistra; inoltre, almeno fino a questo momento, la persona per la quale ho fatto un po' di campagna elettorale è al secondo posto.
Questo post non vuole essere un esame del voto, ma solo un'espressione della mia soddisfazione ed un ringraziamento ai veneziani che non si sono voluti fare infinocchiare.

giovedì 25 marzo 2010

Blog su Venezia

Come avrete già notato, ho creato un'evidenza dei blog che seguo estrapolando quelli dedicati a Venezia, la mia città. 
Al momento sono tre che ritengo particolari: due sono gestiti da gentili signore straniere, una bulgara -che scrive molto bene in italiano- ed una francese, soprattutto di belle fotografie. 
Il terzo, invece, è di un giovane veneziano, una guida turistica che vuole fare il suo lavoro con passione e che desidera far capire che Venezia non è solo Piazza San Marco; Venezia va vissuta tutta, dai palazzi sul Canal Grande alle case ed ai campielli più popolari, dalla basilica del nostro santo protettore alle chiese più modeste, ma sempre ricche di opere d'arte importanti. 
Tutti tre questi blog sono confacenti al mio modo di vedere e, se -in seguito- ce ne saranno altri che lo meriteranno, aggiornerò il particolare elenco.

Spero che questo piccolo cambiamento sia ben visto dai miei dieci lettori.

mercoledì 24 marzo 2010

Consigli

Oggi mi sento in vena di dare consigli!
Ovviamente, questi consigli sono rivolti, in particolare, ai veneti che fra pochi giorni andranno a votare anche per rinnovare il Consiglio Regionale ed il Presidente (governatore?) del Veneto.
Ed allora: 
"Vi raccomando, votate bene! Quando sarete dentro la cabina elettorale usate il cervello, non la pancia!"
A proposito di pancia, chissà come staranno quei bambini di Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza, che, non avendo i genitori pagato le rette dell'asilo e della mensa, si trovano a pane ed acqua, mentre i loro compagni hanno la pasta, la bistecchina, il contorno e, magari, anche il dolce. Precisazione: sono tutti nello stesso refettorio. 
Ed arriviamo al punto: chi ha deciso questa operazione di "alta politica" è il sindaco (una donna, magari anche madre) di fede leghista. Leggete qui la notizia.   
Candidato a presidente della regione è un leghista, coalizzato con quelli del "partito dell'amore"!!!
Quindi, attenzione quando sarete in cabina! Votate con il cervello, e magari anche con il cuore, non con il "quore" nè con la pancia.
Dimenticavo, questi sono quelli che difendono le "radici cristiane del popolo veneto". 
Il cristianesimo è tutt'altra cosa!

domenica 21 marzo 2010

Attenzione, riprendono le "bufale"!

Ci risiamo! Era un po' che non mi arrivavano mail contenenti appelli a far girare una richiesta di aiuto per un bambino colpito da qualche forma di malattia grave. 
Il far girare questa mail, replicandola, secondo il testo procurerebbe dei soldi, per ogni mail spedita, e questo per merito di qualche multinazionale dell'informatica. 
Cose da pazzi! 
Non esistono multinazionali così caritatevoli e non esiste alcun programma che conti quel particolare tipo di mail. 
In particolare quella che sta girando in questi giorni in Italia riguarda la figlia di un maresciallo della finanza dal cognome stranamente comunissimo di ... "Bianchi". 
L'appello, poi, è lo stesso che gira -ormai da parecchi anni- in Europa ed il testo è la traduzione con ovvia  modifica dei nomi, sia dell'"ammalato" che dei centri diagnostici.
Per saperne di più cliccate qui e, vi raccomando, se ricevete mail simili, non ritrasmettetele e, anzi, informate che si tratta di una "bufala"

mercoledì 17 marzo 2010

PRIMEVERE di Arturo Zardini


Ecco il testo di una bellissima canzone friulana, "Primevere", di Arturo Zardini, che vuole essere di sprone a questa primavera che non arriva mai.
 
Primevere benedete
l’è tant timp che ti spietìn:
fâs flori la nestre tiere
di un biel manto verdulin.

Cussì, quant la mê morose
va tal miez dal só zardin,
ancje jê sarà une rose,
mi dirà: ven cà ninìn!

Primavera benedetta
è molto tempo che ti aspettiamo
fai fiorir la nostra terra
di un bel manto verdolino.

Così, quando la mia fidanzata
va nel mezzo del suo giardino,
anche lei sarà una rosa,
mi dirà: vien qua amore.

sabato 13 marzo 2010

Un viaggio in Canal Grande con il vaporetto

Ecco un'altra sequenza di fotografie di Venezia che vi condurranno in un viaggio sul Canal Grande!
Buona visione.


martedì 9 marzo 2010

Non tutti i mali vengono per nuocere.

Oggi leggevo sul sito del Corriere che, a Trieste, la bora, il freddo vento di NE,  raggiungerà la velocità di 150 KM/h! 
E' veramente un "ventaccio"! 
E se quella sarà la velocità delle raffiche a Trieste, la bora, non trovando impedimenti di alcun genere, raggiungerà -e già la sento in questo momento- Venezia. Certo è che, in 80/90 km. di mare aperto che separa le due città, l'intensità diminuisce di molto, direi che si dimezza e, quindi, le raffiche s'aggirano attorno ai 70 km/h; non è poco, ve l'assicuro. 
Il freddo vento penetra attraverso sciarpe e giacconi e non si vede l'ora di ripararci al caldo. 
Nelle case, poi, c'è sempre qualche spiffero che, se passi  vicino alle finestre, lo senti benissimo.
A casa, nel soggiorno, ho un caminetto e, nonostante lo sportello di chiusura, a stare vicini ... ci si raffredda subito. 
E' prevista anche una nevicata, questa notte e domani, che, anche a causa del vento, creerà una lastra di ghiaccio sui ponti e nelle calli: domani il pronto soccorso avrà un po' di lavoro!
C'è, però, la "fortuna" dell'acqua alta che, domani mattina alle 9,00, raggiungerà un metro e cinque centimetri sul "medio mare" e, così, un po' di viabilità (circa il 20%) sarà liberata dalla neve caduta fino a quell'ora: non tutti i mali vengono per nuocere!
Intanto, questa notte, prenderò sonno accompagnato dal rumore del vento.

Aggiornamento del 10.3.2010, ore 13,50
Il vento a Venezia ha soffiato a 80 Km/h.
La neve caduta non è stata molta e si stasciogliendo.
L'acqua alta non ha invaso il 20% della viabilità, ma solo il 2%.

 

domenica 7 marzo 2010

Vi "videoracconto" un canto: "Le prisonnier"

Con un po' di fotografie e con una bellissima musica, 
nell'interpretazione del Coro Marmolada di Venezia, 
vi presento un bellissimo canto, in patois francofono, 
intitolato "Le prisonnier".
Di seguito trovate il testo, con la traduzione, ed il video 

ITALIANISTAN - Ricevo e pubblico


Salve, sono un cittadino dell'Italianistan.

Vivo a Milano 2, in un quartiere costruito dal Presidente del Consiglio.
Lavoro a Milano in un’azienda di cui è principale azionista il Presidente del Consiglio.
Anche l'assicurazione dell'auto con cui mi reco a lavoro è del Presidente del Consiglio, come del Presidente del Consiglio è l'assicurazione che gestisce la mia previdenza integrativa.
Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale di cui è proprietario il Presidente del Consiglio. 
Quando devo andare in banca, vado in quella del Presidente del Consiglio.
Al pomeriggio, quando esco dal lavoro, vado a far la spesa in un ipermercato del Presidente del Consiglio, dove compro prodotti realizzati da aziende partecipate dal Presidente del Consiglio.
Alla sera, se decido di andare al cinema, vado in una sala del circuito di proprietà  del Presidente del Consiglio, e guardo un film prodotto e distribuito da una società  del Presidente del Consiglio: questi film godono anche di finanziamenti pubblici elargiti dal governo presieduto dal Presidente del Consiglio.
Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo la TV del Presidente del Consiglio, con decoder prodotto da società  del Presidente del Consiglio, dove i film realizzati da società  del Presidente del Consiglio sono continuamente interrotti da spot realizzati dall'agenzia pubblicitaria del Presidente del Consiglio.
Seguo molto il calcio, e faccio il tifo per la squadra di cui il Presidente del Consiglio è proprietario.
Quando non guardo la TV del Presidente del Consiglio guardo la RAI, i cui dirigenti sono stati nominati dai parlamentari che il Presidente del Consiglio ha fatto eleggere.
Quando mi stufo navigo un po’ in internet, con “provider” del Presidente del Consiglio.
Se però non ho proprio voglia di TV o di navigare in internet leggo un libro, la cui casa editrice è di proprietà  del Presidente del Consiglio. 
Naturalmente, come in tutti i paesi democratici e liberali, anche in Italianistan è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che vengono approvate da un Parlamento dove molti dei deputati della maggioranza sono dipendenti ed avvocati del Presidente del Consiglio, che governa nel mio esclusivo interesse, per fortuna! 

Anche i vescovi ora sono ... komunisti!

«Cambiare le regole del gioco mentre il gioco è in corso è un atto altamente scorretto».
«La democrazia è una realtà fragile che ha bisogno di essere sostenuta e accompagnata da norme, da regole, altrimenti non riusciamo più a orientarci. Se invece dovesse essere diretta dall'arbitrio di qualcuno o se dovesse essere improvvisata ogni giorno mancherebbe la certezza del diritto, dei rapporti e delle prospettive»
«Non credo che in democrazia si possa fare una distinzione fra ciò che sono le regole e quello che è il bene sostanziale, le regole non sono un aspetto accidentale del vivere insieme, ma quelle che dettano il binario attraverso cui incamminarci». 
«Le regole sono a garanzia e a tutela di tutti. A questo punto si legittima ogni intervento arbitrario con la motivazione che ragioni più o meno intrinseche o pertinenti mettono un gioco un valore, il valore della partecipazione oggi, e domani un altro valore. Ci sono state leggerezze, manchevolezze, approssimazioni  nell'affrontare il gioco democratico che non sono a favore di nessuno, forse siamo impreparati a una democrazia sostanziale».

Trattasi di dichiarazioni rese ai microfoni della Radio Vaticana da monsignor Domenico Mogavero, responsabile della Conferenza episcopale italiana per gli affari giuridici.

Toh! Dopo i magistrati, anche i vescovi ... komunisti! 

sabato 6 marzo 2010

Avanti con l'evasione fiscale!


“La tabella è impietosa. Ciascuno dei 3205 ristoratori presenti nel Comune di Venezia ha dichiarato nel 2006, ultimo anno disponibile per un’elaborazione precisa, in media 23988 euro.”
Questo è l’inizio dell’articolo, apparso sul sito del Corriere del Veneto in data 6 marzo e del quale potete continuare la lettura cliccando qui.
Letto?
Avevo o non avevo ragione nei miei precedenti post (basta inserire la parola “evasione” sullo spazio di ricerca del “blog” in alto a sinistra per rileggerli) quando affermavo che gli unici a pagare le tasse sono i lavoratori a reddito fisso ed i pensionati?
Ma non solo la città di Venezia è in questi stati, ma tutta la provincia, eccetto alcuni rari casi.
D’altra parte, non c’è forse qualcuno –in alto- (non è Dio) che ha affermato che è giusto non pagare le tasse?
Ovviamente non sono solo i ristoratori ad evadere le tasse: ci mettiamo un po’ tutti gli “imprenditori” (possiamo chiamarli così?) e non si salvano neppure i liberi professionisti né i gondolieri (questi ci vanno sempre!).
Sono sicuro che, prima o poi, qualcuno commenterà questo "post" evidenziando che "non tutti sono evasori"! (è già successo). Che coraggio!  
Leggete anche questa lettera inviata al sito del Gazzettino di Venezia: anche chi viene assunto per lavorare ad allestire il carnevale lavora in nero e senza alcuna garanzia! Evasione e … “mafia”.

Ecco il decreto "salvaliste" (quelle del "capo")

Ecco il decreto legge definito "interpretazione autentica"!
Si tratta di un'"autoautenticazione"!!!
Tre soli articoli per salvare le loro liste. Siamo ancora in democrazia? 

ARTICOLO 1
Interpretazione autentica degli articoli 9 e 10 della legge 17 febbraio 1968 n. 108
1.Il primo comma dell'articolo 9 della legge 17 febbraio 1968, n. 108, si interpreta nel senso che il rispetto dei termini orari di presentazioni delle liste si considera assolto quando, entro gli stessi, i delegati incaricati della presentazione delle liste muniti della prescritta documentazione hanno fatto ingresso nei locali del Tribunale o della Corte d'appello. La presenza entro il termine di legge nei locali del Tribunale o della Corte d'appello dei delegati può essere provata con ogni mezzo idoneo.
2.Il terzo comma dell'articolo 9 della legge 17 febbraio 1968 n. 108 si interpreta nel senso che le firme si considerano valide anche se l'autenticazione non risulti corredata da tutti gli elementi richiesti dall'articolo 21, comma 2, ultima parte, del decreto del presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, purché tali dati siano comunque desumibili in modo univoco da altri elementi presenti nella documentazione prodotta. In particolare, la regolarità dell'autenticazione delle firme non è comunque inficiata dalla presenza di un'irregolarità meramente formale quale la mancanza o la non leggibilità del timbro dell'autorità autenticante, del luogo di autenticazione nonché della qualità dell'autorità autenticante.
3.Il quinto comma dell'articolo 10 della legge 17 febbraio 1968, n. 108, si interpreta nel senso che le decisioni di ammissione di liste di candidati o di singoli candidati da parte dell'ufficio centrale regionale sono definitive, non revocabili o modificabili dallo stesso ufficio. Contro le decisioni di ammissione può essere proposto esclusivamente ricorso al giudice amministrativo solo da chi vi abbia interesse. Contro le decisioni di eliminazioni di liste di candidati oppure di singoli candidati è invece ammesso ricorso allo stesso ufficio centrale regionale, che può essere presentato, entro 24 ore dalla comunicazione, solo dai delegati della lista alla quale la decisione si riferisce.
4.Le disposizioni del presente articolo si applicano anche alle operazioni e ad ogni altra attività relative alle elezioni regionali, in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto legge. Ai fini dell'applicazione del comma 1 la presentazione delle liste può essere effettuata dalle ore 8 alle ore 16 del primo giorno non festivo a quello di entrata in vigore del presente decreto.
ARTICOLO 2
Norma di coordinamento
del procedimento elettorale
1. Limitatamente alle consultazioni per il rinnovo degli organi delle regioni a statuto ordinario fissate per il 28 e 29 marzo 2010, l'affissione del manifesto recante le liste e le candidature ammesse deve avvenire a cura dei sindaci, non oltre il sesto giorno antecedente la data della votazione.
ARTICOLO 3
Entrata in vigore
Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella «Gazzetta Ufficiale» della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. É fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.

giovedì 4 marzo 2010

mercoledì 3 marzo 2010

"A " come Andromeda


Ci sarà, forse, fra i miei cinque lettori, qualcuno di una certa età che avrà visto uno sceneggiato (allora si chiamavano così, e non "fiction") dal titolo "A  come Andromeda".
Ricordo che fu un sceneggiato di successo, con interpreti bravissimi (Tino Carraro, Paola Pitagora, Luigi Vannucchi e Giampiero Albertini), e che, in più puntate settimanali, coinvolse milioni di spettatori, ben trentotto anni fa. La trama è fantascientifica, un bel racconto, di quelli che oggi, nonostante gli effetti scenici esistenti, nessuno sa più fare. Era ancora in bianco e nero ed il calcolatore (un altro importante "attore") era di quelli enormi di una volta, di quelli che davano le "risposte" su stampante, ma non in chiaro, bensì in binario (00100110010010100  ecc.).
Allora nelle scuole, sia inferiori che superiori, non si studiava il sistema binario ed io, che avevo fatto dei corsi per programmatore e che iniziavo, proprio allora, quella professione mi "pavoneggiavo" a spiegare ed a "tradurre" una minima parte, qualche lettera, di quello che si vedeva. 
Oggi non so se chi si avvia ad un lavoro "informatico" sappia cosa sia un sistema binario od anche esadecimale; allora, nel mio lavoro, mi fu molto utile.
 
Per la trama vi rinvio a a questo link. 
Nella foto la galassia di Andromeda ... da dove giungevano i misteriosi messaggi!