mercoledì 11 giugno 2008

Innovazione?

Corriere.it

Brunetta: «Un progetto per ritirare le pensioni in tabaccheria»

«Ma il piano è ancora un po' caotico»

Il ministro lancia "Reti amiche": «Pagare i contributi Inps in farmacia o nelle stazioni dei carabinieri»

Questo il titolo di un articolo su Corriere.it che potete leggere completamente cliccando qui.

Se questa è l’innovazione!

Per fortuna che, alla fine dell’articolo c’è un’altra dichiarazione nella quale “il nano cattivo” dice: «Entro un anno, se il governo sarà ancora in carica, darò conto di quello che avrò fatto per migliorare e modificare la pubblica amministrazione e se non sarò riuscito a fare nulla darò le dimissioni. È la soluzione del mercato».

SPERIAMO!!!

6 commenti:

Toni ha detto...

Il "Puffo Nazionale insegna a Ca' Foscari. . . Ma cosa insegna. . . barzellette?

Sergio ha detto...

Chiamalo "Puffo"! A venezia l'ho sempre sentito chiamare il "nano cattivo".
Nano ... si capisce. L'aggettivo cattivo non saprei perché. Forse perchè è di una "cattiva annata" ... o perchè i suoi fantastici progetti sono .... brutti e cattivi!!!

Aliza ha detto...

Speriamo!! Speriamo!! L'oggetto in questione mi fa tanto pensare al nano della canzone "Il Giudice" di De Andrè...ciao

Sergio ha detto...

@ aliza: non mi ricordo di questa canzone e, quindi, cercherò di recuperarla.
Grazie della visita e della segnalazione.

Aliza ha detto...

Ti copio la canzone di De Andrè:
Un Giudice
Cosa vuol dire avere
un metro e mezzo di statura,
ve lo rivelan gli occhi
e le battute della gente,
o la curiosità
d'una ragazza irriverente
che vi avvicina solo
per un suo dubbio impertinente:

vuole scoprir se è vero
quanto si dice intorno ai nani,
che siano i più forniti
della virtù meno apparente,
fra tutte le virtù
la più indecente.

Passano gli anni, i mesi,
e se li conti anche i minuti,
è triste trovarsi adulti
senza essere cresciuti;
la maldicenza insiste,
batte la lingua sul tamburo
fino a dire che un nano
è una carogna di sicuro
perché ha il cuore troppo
troppo vicino al buco del culo.


Così ti evito la ricerca, saluti A.

Sergio ha detto...

Grazie Aliza!
Belli i versi, ma ora andrò alla ricerca della musica: De Ancré era un forte!