giovedì 12 giugno 2008

Gli affreschi del Tiepolo, a Palazzo Labia, stanno andando in rovina!

Già da tempo è ormai deciso che la sede regionale della Rai si trasferirà dal centro storico di Venezia ad una nuova sede presso il polo tecnico-scientifico Vega di Porto Marghera.

Un’altra attività che lascia Venezia depauperandola e lasciandola sempre di più in mano agli sfruttatori turistici.

La sede che la Rai lascerà è a Palazzo Labia, a Cannaregio, non lontano dalla stazione ferroviaria, un palazzo barocco del XVII secolo il cui “Salone da ballo” è stato completamente affrescato da Giambattista Tiepolo.

Già da alcuni anni erano in corso restauri a questi affreschi che, come si sa, sono opere delicate. Da un po’ di tempo, però, la RAI ha deciso che, vendendo la proprietà, non “era conveniente” spendere soldi per continuare i restauri: ci dovrà pensare il futuro proprietario. E così questi affreschi, un ciclo dedicato alle “Storie di Antonio e Cleopatra”, sono, attualmente, solo in parte restaurati e sono, a detta dei tecnici, come un individuo in fase di un operazione chirurgica e lasciato “aperto”!

Ciò, ovviamente, risulta molto dannoso, soprattutto se i restauri, ora abbandonati, riprenderanno chissà fra quanto.

Il bello, o meglio il brutto, è che, mentre, per legge, il cedente deve mettere a norma, prima della vendita, tutti gli impianti idraulici ed elettrici, questa legge non vale per i restauri delle opere d’arte.

Non si conosce il nuovo proprietario, perché ancora non c’è, e non vorrei che Palazzo Labia diventasse uno dei tanti alberghi di lusso a “enne” stelle! (Ma di questo ho trattato in altri post e basta inserire la parola “turismo” nella casella di ricerca nel blog per consultare quanto ho scritto su questo argomento).

L’unica è sperare che non ci siano troppo facili cambiamenti di destinazione d’uso.

Abbiamo, a Venezia ed in Italia, la quasi totalità delle opere d’arte esistenti al mondo, però non ce ne occupiamo o ce ne occupiamo male. E con questo modo di operare rischiamo di perderle con un danno, non solo e non tanto economico, ma essenzialmente culturale, soprattutto per le generazioni future.

Ma oggi tutto viene monetizzato ed allora la Rai deve risparmiare, per propinarci solo programmi idioti!

Per approfondire:

Articolo de IL GAZZETTINO di oggi 12 giugno 2008

Articolo de LA NUOVA VENEZIA dell’11 aprile 2008-06-12

Link a Wikipedia per sapere di più su Palazzo Labia

4 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Ma la sovrintendenza che fa? Non spetta cmq agli attuali proprietari far continuare i lavori in attesa dell'insediamento dell'acquirente che ovviamente proseguirà poi a pagare accollandosi la spesa restante?

Sergio ha detto...

C'è, in effetti un contenzioso fra Sovrintendenza e Rai, però, si sa come vanno avanti i contenziosi!

Gianna ha detto...

Speriamo in bene!

Carmine ha detto...

sono tutri dei discgraziati invece che litigare si dessero da fare