mercoledì 24 gennaio 2007

Ryszard Kapuscinski è morto ieri a Varsavia

Un grande giornalista e scrittore, Ryszard Kapuscinsky, è deceduto ieri a Varsavia.
Non era molto noto in Italia, ma i suoi "reportages", soprattutto dai fronti "caldi", sono un esempio di buon giornalismo. Era uno dei più grandi reporter del XX secolo.
Autore di una ventina di libri che lo hanno consacrato maestro del giornalismo, Kapuscinski era l'autore polacco più tradotto all'estero.
Il Corriere lo ricorda in questo articolo http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2007/01_Gennaio/24/nicastro.shtml

Di Kapuscinski ho trattato, modestamente, anch'io in questo "blog", scrivendo su un suo libro, uno dei primi, che mi aveva affascinato: "In viaggio con Erodoto"
http://sp1938.blogspot.com/2006/05/in-viaggio-con-erodoto-di-ryszard.html

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Proprio uno dei più grandi, dalla scrittura semplice e affascinante.

Sergio ha detto...

Peccato che in Italia sia poco conosciuto.
Alcuni giorni fa ne avevo parlato con un amico giornalista per il quale era (ed è) un perfetto sconosciuto. Ed è dell'"ambiente"!!!

AL ha detto...

Bravo Sergio,
il nostro era uno degli ultimi grandi, che neanche sapeva cosa fosse una scrivania.
Per lui il mondo era là fuori, da conoscere metro per metro, persona per persona.
Un saluto,
Alessandro

Cuca ha detto...

Grazie Sergio,
nella mia ignoranza non lo conoscevo.
Adesso ho anche il titolo di un libro da leggere.
Tra l'altro su "La Stampa" c'era solo un minuscolo trafiletto con la notizia della sua morte. Che tristezza quando neanche i colleghi danno il giusto peso a quello che hai fatto durante la vita.