Sbagliano i bempensanti (leggi fascisti) che pensano che la Resistenza sia un valore comunista.
La Resistenza è un valore che appartiene a tutti gli italiani, e non solo.
Appartiene a tutti coloro che sono contro le dittature e le disuguaglianze sociali.
Alla faccia del sindaco di Alghero che, evidentemente, non ha capito alcunché.
LE CHANT DES PARTISANS
(Chant de la Libération)
Ami, entends-tu / Le vol noir des corbeaux / Sur nos plaines?
Ami, entends-tu / Les cris sourds du pays / Qu'on enchaîne?
Ohé! partisans, / Ouvriers et paysans,
C'est l'alarme! / Ce soir l'ennemi / Connaîtra le prix du sang
Et des larmes!
Montez de la mine, / Descendez des collines, / Camarades!
Sortez de la paille / Les fusils, la mitraille, / Les grenades...
Ohé! les tueurs, / A la balle et au couteau,
Tuez vite! / Ohé! saboteur, / Attention à ton fardeau:
Dynamite!
C'est nous qui brisons / Les barreaux des prisons / Pour nos frères,
La haine à nos trousses / Et la faim qui nous pousse, / La misère...
Il y a des pays /Ou les gens au creux de lits
Font des rêves; / Ici, nous, vois-tu, / Nous on marche et nous on tue,
Nous on crève.
Ici chacun sait / Ce qu'il veut, ce qui'il fait / Quand il passe...
Ami, si tu tombes / Un ami sort de l'ombre / A ta place.
Demain du sang noir / Séchera au grand soleil
Sifflez, compagnons, / Dans la nuit la Liberté
Nous écoute...
(Paroles de Maurice Druon et Joseph Kessel - Musique d'Anna Marly)
1943
TRADUZIONE
Amico senti il nero volo dei corvi sulle nostre pianure?
Amico senti le sorde grida del paese che viene incatenato?
Ohè Partigiani,operai e contadini alle armi.
stasera il nemico conoscerà il prezzo del sangue e delle lacrime.
Uscite dalla miniera, scendete dalle colline, compagni!
Tirate fuori dalla paglia i fucili, la mitraglia, le granate.
Ohè combattenti col fuioco e col coltello colpite!
Ohè sabotatore attenzione al tuo fardello:dinamite...
Siamo noi che spezziamo le sbarre delle prigioni per i nostri fratelli.
Incitati dall'odio, spinti dalla fame, dalla miseria.
Ci sono dei Paesi dove la gente nel suo letto s'abbandona ai sogni.
Qui, ci vedi, marciamo e uccidiamo e moriamo.
Qui ognuno sa ciò che vuole, ciò che fa quando agisce.
Amico, se cadi un amico esce dall'ombra al tuo posto.
Domani sangue nero seccherà al sole alto sulle strade.
Cantate, compagni,nella notte la Libertà ci ascolta.
Se qualche blogger volesse, in questi giorni, riproporre i due canti, i loro link sono:http://www.piovesan.net/xxx/BELLACIAO.mp3
http://www.piovesan.net/xxx/LeChantDesPartisans.mp3
8 commenti:
Questa non la conoscevo. Avete un coro fate bene a parlare di Resistenza con la vostra voce cantando.
E' bellissimo. Bravi!
Per la precisione l'esecuzione di "Le chant des partisans" e di "Bella ciao" non sono del mio coro.
Tutto dipende dal fatto che io m'interesso, oltre che dei canti in repertorio, anche di altri canti "popolari" e/o d'ispirazione popolare.
Inoltre, ovviamente, non condivido le posizioni del sindaco di Alghero e di molti altri della sua parte politica.
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Scusa, avevo capito che invece fossero nel vostro repertorio. Oltre a non condividere il Sindaco di Alghero metterei in lista la Moratti che non partecipierà a nessuna manifestazione per il 25 aprile per sua stessa ammissione e dichiarazione.
Ciao, vorrei proporti uno scambio link se sei d’accordo contattami…
@ Daniele: forse la presa di posizione della Moratti è comprensibile visto che l'anno scorso, presentandosi alla manifestazione con il padre, il quale ha preso parte alla resistenza, è stata accolta dai fischi provenienti dai rappresentanti di quella sinistra che vuole avere l'egemonia in questo particolare giorno del 25 aprile.
Non condivido la politica che la stessa ha portato avanti in questi anni, però, e mi ripeto, in questo caso è umanamente comprensibile.
25 APRILE: PER UNA MEMORIA ACCETTATA E RISPETTATA
Urge ritrovare la memoria, che non potrà essere condivisa,
ma almeno accettata e rispettata reciprocamente.
Serve favorirla ricordando con rispetto tutti i caduti della guerra civile.
Con un’iniziativa che rischia di incontrare l’ostilità di entrambe le parti in causa:
attraverso le testimonianze scritte dalle due parti in lotta,
rendendo così onore a chi ha lottato ed è caduto in nome delle proprie Idee.
NEL BLOG http://faber2008.blogspot.com/
Il rispetto per tutti i caduti mi trova completamente d'accordo.
Non è da confondere, però, con le idee.
Se, invece, si vuole equiparare i morti per equiparare le idee, allora non sono d'accordo.
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