Sembra che siano bastati solo tre giorni all’autore del DDL, tramutato in legge il 3 agosto u.s., per portare delle modifiche alla predetta legge, precisando che la stessa dovrà valere esclusivamente per i giornali “on line” e gli editori.
Per il momento, quindi, sembra che i “bloggers” ed i titolari dei siti privati possano stare tranquilli.
Comunque, visto i tempi che corrono (maggioranze variabili, ministri che sono in bilico, governo che non si sa se andrà avanti), sarà bene vigilare.
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1 commento:
E noi vigileremo pronti a farci sentire di nuovo se ci riprovassero.
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