martedì 1 maggio 2007

Saranno veri "co.pro." i contratti di questo tipo?

“Da oggi martedì 1° maggio, ispettori del lavoro a caccia di collaborazioni fittizie.”.Inizia così un articolo letto oggi su Il Gazzettino (clicca qui).
Ve li figurate i datori di lavoro che hanno goduto di un “tregua” ed ora si trovano a dover regolarizzare una miriade di contratti (i vecchi co.co.co) che hanno subito la modifica solo nel nome (sono diventati co.pro). Erano, e sono, contratti con i quali il datore di lavoro “risparmia” e non ha problemi a non riassumere (in parole povere “a licenziare”). Pensate che trovandosi, di punto in bianco, a dover regolarizzare questi “contratti falsi”, i nostri italici datori di lavoro non si rivolgeranno alle istituzioni ponendo mille difficoltà che “ … non permetteranno una crescita della nostra economia … “? Spero di sbagliarmi, ma, vedrete, non sarà così. Forse qualche sfortunato si beccherà delle sanzioni in fase iniziale e poi si tornerà alla situazione in essere fino al 30 aprile.
Io proprio non ci credo e vedrete che i co.co.co. continueranno ed i co.pro faranno sempre i lavoratori dipendenti figurando collaboratori.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Condivido il tuo pessimismo.

Sergio ha detto...

Forse sono un po' pessimista, però, nel contempo, spero sempre che qualcosa cambi; tutti dobbiamo darci da fare perché cambi!