venerdì 4 maggio 2007

Rifiuti in ogni luogo, ma non davanti alla propria abitazione.

Quella che leggete sotto è la lettera che ho inviato, in data odierna, ai quattro quotidiani locali con allegata la fotografia che vedete riprodotta. __________________

C’è stata anche la “Giornata del Decoro”, ma, evidentemente, molti veneziani non ne hanno compreso il significato.

Mi riferisco al costume di molti concittadini nel depositare i rifiuti, sia il cosiddetto “umido”, sia la carta, come anche la plastica ed il vetro. Infatti, mi sembra che più di qualcuno concepisca come “decoro” solo quello davanti alla propria abitazione e fuori dalla propria porta; perciò queste persone portano anche cinquanta o cento metri più lontano i propri rifiuti e, ovviamente, nei pressi di un’abitazione di qualcun altro.

La circolare della Vesta (Informa Vesta) precisa che la raccolta differenziata è “porta a porta” (mi raccomando, non confondetelo con il “salotto di Bruno Vespa”) e che i rifiuti, oltre alla consegna diretta al netturbino, “ … in base ai regolamenti comunali della città di Venezia, possono essere posizionati, tra le 6 e le 8 del mattino, a ridosso della porta della propria abitazione.” Per porta della propria abitazione deve intendersi anche quella degli esercizi commerciali; invece, in Rio Marin, alcuni negozianti esigono il decoro davanti al proprio locale, fregandosene del decoro degli altri luoghi, in particolare della fondamenta che conduce ai Palazzi Cappello e Gradenigo, come dimostra la fotografia, scattata oggi 4.5 alle 12,30, che allego.

Forse, considerato che molti veneziani non capiscono l’italiano, sarà il caso che l’Assessore Salvadori faccia stampare i manifesti, oltre che nelle varie lingue straniere, anche in veneziano!


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7.5.2007 - Pubblicata su "il Venezia" senza la foto ed omettendo l'indicazione della zona.

12.5.2007 - Pubblicata su "LA NUOVA VENEZIA" senza la foto ed omettendo l'indicazione della zona.

7 commenti:

Toni ha detto...

Avevo fatto un post proprio sui ladri del futuro: sono quelli delle discarichw,che adesso abbiamo anche in casa. Viva la civiltà degli sprechi.

AL ha detto...

Se vuoi ti presto Veltroni... :-)

Anonimo ha detto...

Ma guarda ! Io credevo che Cacciari ce la'avesse soltanto con i turisti maleducati che invadono la città lasciando ricordini sparsi a destra e a manca. Forse allora si sentono tutelati a farlo quando incontrano la maleducazione anche di qualche residente, che poi magari darà la colpa a loro... :-(

Sergio ha detto...

Veltroni? NO, grazie! E questo non perchè sia peggio, o meglio, di Cacciari; mi basta, però, quest'ultimo. Inoltre sarebbe bene che tutti due amministrassero le loro città senza rilasciare troppe dichiarazioni!

I maleducati si trovano ovunque ed in tutte le categorie. Certo è che a Venezia, trovandoti un po' di tutto fuori dalla porta di casa, ti girano veramente le scatole!
Questa volta ho sottolineato un comportamento "poco virtuoso" di commercianti veneziani, ma non mancherà l'occasione di parlare anche dei turisti. Anche questi, molto spesso, ti fanno girare le scatole!

el granzio ha detto...

ho visto, a Parigi che li abitazioni che hanno un'entrata sufficentemente grande, vengono dotati, dall'amministrazione, di contenitori, non troppo grandi, cioè di dimensioni manovrabili , a mano, dagli operatori ecologici che dotati della chiave. possono ritirare i rifiuti differenziati dai cittadini, rimettendo al loro posto i contenitori, io avrei un'entrasta idonea e non mi dispiacerebbe affatto di avere una situazione simile (salvo l'accordo, difficile, dei condomini)credo che per utilizzare una soluzione del genere debba essere imposta per legge, civorrebbe che, questo commento lo leggesse il Sindaco!!!

Sergio ha detto...

x "el granzio":
I contenitori all'interno dello spazio condominiale si possono mettere solo con accordo fra i condomini. Se lo spazio è chiuso, è chiaro che il cosiddetto "umido" provocherebbe dei fastidi all'olfatto. La proposta dei contenitori va bene per il "differenziato" e già c'è chi l'ha adottata. I rifiuti (carta) che vedi nella foto sono di esercizi commerciali (uno o più) in quanto si tratta di scatole molto grandi contenenti, evidentemente, confezioni non ad uso privato. Inoltre c'erano anche cassette per la frutta, sempre in cartone.
Difficile che Cacciari legga questo post ed i suoi commenti!

Anonimo ha detto...

Non capisco con che coraggio gli italiani dicano che l'Italia è il Paese più bello al mondo (affermazione poi tutta da verificare) quando poi lo trattano in questo modo!! A volte basterebbe anche solo un po' di buon senso...buon senso che molti sembrano aver perso...amministratori di città in primis talvolta!!
Un caro saluto!! Silvia