sabato 6 dicembre 2008

Da che pulpito ... !!!

"Da che pulpito ... " viene subito da pensare a sentir parlare di "questione morale" dal ..."nostro"!
Tante ne dice, che, alla fine, finisce per crederci, e con lui, purtroppo, anche qualche milione di italiani che l'hanno votato.
Come può parlare di questione morale chi è stato iscritto alla Loggia P2 di LicioGelli con la Tessera n. 1816?
Come può parlare di questione morale chi è arrivato ad imbrogliare una minorenne, l'erede del marchese Casati-Stampa, alla quale apparteneva la villa di Arcore?
Chi l'avesse scordato può leggersi un mio post, ancora del 2006, che tratta questa vicenda. Vi assicuro, una lettura interessante per chi non la conoscesse. (
Clicca qui).
E mi fermo solo a questi due fatti, che non sono invenzioni della stampa di sinistra o azioni persecutorie di qualche giudice (toga rossa) che ce l'ha con lui; due fatti, con tanto di prove accertate!
L'importante è non dimenticare.

6 commenti:

Luigi ha detto...

La passione politica assomiglia, a volte, a quella amorosa: l'innamorato non vuole vedere i difetti dell'amato oppure li giustifica per mezzo di sofismi. A tanti elettori del Cavaliere non importa nulla delle contraddizioni e dell'ipocrisia del loro leader.

Saluti

Gianna ha detto...

Luigi ha espresso molto bene anche il mio modo di pensare,caro Sergio.

Lieta giornata!

Unknown ha detto...

le lezioni 'morali' non vanno bene sia di destra che di sinistra o di centro. Pero' se qualcosa non va ..........non possiamo non vederla a prescindere dal colore o da chi la cavalca.
ciao Michele pianetatempolibero

Anonimo ha detto...

Infatti, chi parla di questione morale...
Proprio loro che hanno centinaia di indagati e processi in corso.

Sergio ha detto...

@TUTTI: sul Corriere di oggi c'è na vignetta il cui testo dice: "Chi è senza peccato scagli ... il suo Di Pietro!".
Scherzi a parte, nessuno -e tanto meno io- nega che problemi ci siano anche nella sinistra (o pseudo tale); aggiungo che forse ce ne sono tanti e troppi e di tutti i tipi.
Ma la locuzione che ho usato per il titolo del mio post ("Da che pulpito ...") ha un significato ben preciso che mi autorizza a NON ACCETTARE giudizi da parte di chi non può ergersi a giudice ed a "moralizzatore" perché -"diciamocelo pure"- ... ne ha ben donde!!!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Ho letto il tuo post. Scandaloso non ne sapevo nulla!