La laguna di Venezia, oltre ad essere agitata, a seguito del moto ondoso prodotto da natanti di vario tipo (vedi post precedente), è percorsa anche da natanti condotti da delinquenti! E non si possono chiamare altrimenti i “pescatori” (tra virgolette per rispetto dei veri pescatori) che dragano i fondali lagunari, di nascosto e di notte, con macchinari turbo-soffianti per razziare le vongole che, sul mercato, vengono vendute anche a 10 € al chilo. Queste “pompe”, oltre a rovinare i fondali in quanto aspirano tutto, flora e fauna varie, molto spesso si trovano in acque altamente inquinate, nei pressi degli stabilimenti di Porto Marghera, dove si trova di tutto, dai metalli pesanti alle diossine e ad altri elementi che, come minimo, sono cancerogeni.
Le vongole hanno la capacità di filtrare parecchi litri di acqua e trattenere tutte le “impurità”.
I pericoli, per chi mangia questi molluschi, sono ovviamente immaginabili! Eppure c’è chi se ne strafrega e, solo per facili e colossali guadagni, rastrella quantità enormi di vongole e trova altri delinquenti che, falsificando i documenti sanitari, smerciano il prodotto in tutta Italia, anche presso le industrie conserviere.
Le forze dell’ordine cercano di contrastare questi fenomeni delinquenziali, ma, finora, con grande difficoltà; devono pattugliare, di notte, vaste zone lagunari e intervenire rischiando spesso lo speronamento da parte di questi “pirati” che possiedono barche molto più potenti (motori anche di 250 CV) e che, quindi, riescono spesso a fuggire.
Ora, però, sembra che, con le nuove tecnologie (infrarossi, radar e satelliti artificiali posizionati a 200 Km di altezza), qualcosa possa migliorare (Clicca qui per leggere la notizia)
Speriamo, quindi, sia giunta l’ora di porre fine a questi atti delinquenziali nocivi all’ambiente ed alla salute dei cittadini.
5 commenti:
Il mondo è pieno di idioti. E la tecnologia non ne diminuisce né il numero né le capacità.
mi associo a digito.
E' vero che gli idioti rimangono sempre idioti nonostante la "tecnologia".
Io spero solo che questa tecnologia permetta di mettere più idioti al fresco.
Questi nuovi mezzi permettono di seguire i natanti e vedere dove approdano, senza la necessità di pericolosi inseguimenti fra i canali lagunari.
Ma i NAS a Venezia non ci sono?
Cmq usare il satellite per queste cose mi sembra eccessivo :-)))
Se però funziona.....
La merce (vongole) non resta a Venezia; si tratta di tonnellate!
Gli inseguimenti con i motoscafi in laguna vengono fatti da tutte le forse dell'ordine, però i mezzi più veloci appartengono ai delinquenti, che, con quello che guadagnano, possono prendersi gli ultimissimi modelli.
Il satellite permette l'individuazione dei motoscafi ed anche dove vanno ad approdare; quindi l'inseguimento, con i pericoli che comporta, diventa meno necessario.
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