domenica 9 dicembre 2007

Delinquenti in laguna

La laguna di Venezia, oltre ad essere agitata, a seguito del moto ondoso prodotto da natanti di vario tipo (vedi post precedente), è percorsa anche da natanti condotti da delinquenti! E non si possono chiamare altrimenti i “pescatori” (tra virgolette per rispetto dei veri pescatori) che dragano i fondali lagunari, di nascosto e di notte, con macchinari turbo-soffianti per razziare le vongole che, sul mercato, vengono vendute anche a 10 € al chilo. Queste “pompe”, oltre a rovinare i fondali in quanto aspirano tutto, flora e fauna varie, molto spesso si trovano in acque altamente inquinate, nei pressi degli stabilimenti di Porto Marghera, dove si trova di tutto, dai metalli pesanti alle diossine e ad altri elementi che, come minimo, sono cancerogeni.
Le vongole hanno la capacità di filtrare parecchi litri di acqua e trattenere tutte le “impurità”.
I pericoli, per chi mangia questi molluschi, sono ovviamente immaginabili! Eppure c’è chi se ne strafrega e, solo per facili e colossali guadagni, rastrella quantità enormi di vongole e trova altri delinquenti che, falsificando i documenti sanitari, smerciano il prodotto in tutta Italia, anche presso le industrie conserviere.
Le forze dell’ordine cercano di contrastare questi fenomeni delinquenziali, ma, finora, con grande difficoltà; devono pattugliare, di notte, vaste zone lagunari e intervenire rischiando spesso lo speronamento da parte di questi “pirati” che possiedono barche molto più potenti (motori anche di 250 CV) e che, quindi, riescono spesso a fuggire.
Ora, però, sembra che, con le nuove tecnologie (infrarossi, radar e satelliti artificiali posizionati a 200 Km di altezza), qualcosa possa migliorare (Clicca qui per leggere la notizia)
Speriamo, quindi, sia giunta l’ora di porre fine a questi atti delinquenziali nocivi all’ambiente ed alla salute dei cittadini.

5 commenti:

digito ergo sum ha detto...

Il mondo è pieno di idioti. E la tecnologia non ne diminuisce né il numero né le capacità.

DRESSEL ha detto...

mi associo a digito.

Sergio ha detto...

E' vero che gli idioti rimangono sempre idioti nonostante la "tecnologia".
Io spero solo che questa tecnologia permetta di mettere più idioti al fresco.

Questi nuovi mezzi permettono di seguire i natanti e vedere dove approdano, senza la necessità di pericolosi inseguimenti fra i canali lagunari.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Ma i NAS a Venezia non ci sono?

Cmq usare il satellite per queste cose mi sembra eccessivo :-)))

Se però funziona.....

Sergio ha detto...

La merce (vongole) non resta a Venezia; si tratta di tonnellate!
Gli inseguimenti con i motoscafi in laguna vengono fatti da tutte le forse dell'ordine, però i mezzi più veloci appartengono ai delinquenti, che, con quello che guadagnano, possono prendersi gli ultimissimi modelli.
Il satellite permette l'individuazione dei motoscafi ed anche dove vanno ad approdare; quindi l'inseguimento, con i pericoli che comporta, diventa meno necessario.