sabato 30 dicembre 2006

“Cina, arrestati nove sacerdoti cattolici”

“Cina, arrestati nove sacerdoti cattolici”

Questo il titolo di un articolo su “Corriere.it” che commenta un ulteriore arresto di preti cattolici, fedeli al Papa. In Cina i cattolici sono circa lo 0,1% della popolazione, pochi, rispetto al resto dei cinesi. Mi viene spontaneo chiedere: "Perché il nostro Governo non si esprime in favore della libertà di religione in quel paese?" Forse, fa più notizia protestare –giustamente- contro la pena di morte a Saddam Hussein, che non protestare per pochi cinesi, con l'aggravante di essere anche preti cattolici.

Ma oltre al Governo, cosa ne pensano i famosi liberali, libertari e liberisti? Tacciono! Cosa gliene frega loro di nove preti cinesi!

Neppure i giornali si sprecano! Ma sì, fanno molto più “notizia” le proteste di Luxuria e Grillini per il poliziotto di Mestre, licenziato perché nel tempo libero si metteva in minigonna, e non solo!

E poi, mettersi contro la Cina con quel potenziale di turisti, ne vale la pena? E' molto meglio non perdere l'opportunità dei "schei" che arriveranno dalla Cina!

Qualcuno accenna ai diritti umani? Lasciamo perdere!

P.S. - Ultimo “post” dell’anno? Non lo so.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Giuste considerazioni, mi aspettavo una risposta ferma da tutti sulle libertà fondamentali purtroppo ancora negate in Cina.
Sono meno d'accordo con il post su "Bossi a giudizio": le opinioni (anche se stupide) non fanno del male a nessuno, non mi piace l'idea che un cittadino italiano sia obbligato a comparire davanti ad un tribunale per quello che ha detto.

Sergio ha detto...

x BICI:
Per quanto riguarda Bossi, non si tratta solo di opinioni personali, ma di offesa.