sabato 17 giugno 2006

Com’è caduta in basso l’informazione! - Notizie troppo in evidenza e notizie “seminascoste”.

Come volevasi dimostrare … vedi “post” precedente: le prime tre pagine dei giornali sono state impegnate da “Sua Bassezza”.
Ormai i giornali sono fatti solo con notizie d’agenzia e con “fondi di magazzino”!
Cosa ce ne importava di rileggere, per l’ennesima volta, tutta la storia dei precedenti giudiziari di V.E. di Savoia ed anche episodi diversi della sua vita!
Ma i giornalisti d’oggi non sono più come quelli di una volta, cioè quelli che andavano alla ricerca della notizia e che, magari, spendevano tempo per trovare materiale per un’inchiesta. Ora aspettano, seduti davanti al PC, che la notizia arrivi e non fanno altro che travasarla. Forse s’ingegnano ad inventare un titolo che poi, per troppa fantasia, è tutt’altra cosa del contenuto dell’articolo.
Le notizie sono disposte nelle pagine non tanto per quella che è l’importanza oggettiva della notizia stessa, ma per come può interessare l’editore.

Una notizia che ho trovato su IL GAZZETTINO d’oggi (clicca qui per leggerla) e che, a mio avviso, sarebbe dovuta essere messa in maggiore evidenza è quella riguardante un incidente avvenuto in un cantiere della T.A.V. (Treno ad Alta Velocità) nei pressi di Padova.
Incidenti sul lavoro ce ne sono ogni giorno, tanti, troppi!
Ma nell’incidente in questione c’è qualcosa che ne accentua la gravità ed è che è accaduto in un “cantiere di una grande opera”! Una delle grandi opere alle quali il precedente governo ci teneva molto.
Allora mi chiedo, poiché l’infortunato è un lavoratore extracomunitario che “lavorava in nero”, chi controlla?
Un lavoro, una grande opera voluta dallo Stato, non deve essere seguita e controllata in tutto, negli appalti e soprattutto nei subappalti?
Chi ci guadagna in queste operazioni al ribasso?
L’articoletto, perché di questo si tratta, non precisa qual’è l’impresa principale (quelle che aveva appaltato il lavoro) e quale la subappaltante che sfrutta i lavoratori in nero; magari si scoprirà che si tratta di una ditta veneta, di quelle piccole ditte nelle quali l’imprenditore “si è fatto da solo con tanti sacrifici” e che, per crescere, “deve”, non può fare a meno, evadere le contribuzioni (autodiminuzione del “cuneo fiscale”); e come evade i contributi, senz’altro sarà anche un evasore fiscale; ma tant’è, anche il Berlusconi ha fatto capire che chi produce fa bene a non pagare le tasse.
Le tasse sono cose di sinistra!
Il fatto è successo in Veneto ed allora perché tanto clamore per uno che si chiama Mohamed Mohamed ed è egiziano?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Anno 2002 Pil Pro capite per regione
>> >> > Trentino Alto Adige primo con 28.8554 ?
>> >> > Sicilia 19. o penultima con 14.787,0
>> >> > Cos'è che non funziona, visto che la Sicilia, oltre incassare l'Irpef
> si
>> >> > tiene anche l'Iva, può non adottare le leggi dello stato e il suo
>> >> > governatore è membro di diritto del consiglio dei ministri? Forse una
>> >> > regione con 33 mila dipendenti? Teddi

Anonimo ha detto...

Il mio timore che la devolution all'italiana altro non sia che una sorta di risorgimento. Meno male che i Savoia sono proprio fuori.. Teddi

Anonimo ha detto...

Sirchia non si tocca. E un massantissima ex-Dc. Per la destra, per il centr, per la sinistra sino ai No Global. Teddi

Sergio ha detto...

x Teddi: visto che sei un giornalista, mi aspettavo qualcosa di diverso!

InOpera ha detto...

sui lavoratori morti nei cantieri avevo scritto un po' tempo fa.
sono 4 al giorno di media in italia.

ma nessuno né parla piú da anni perché i giornalisti sono sotto il cappello di un gruppo industriale e quindi non é piú indipendente.