sabato 24 settembre 2011

Il "tunnel Gelmini" e le sue ripercussioni nella vita del premier.

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La Procura de L'Aquila ha aperto un fascicolo nel quale risulta essere indagato ancora il Presidente del Consiglio Berlusconi; il motivo di questa iscrizione nel registro degli indagati è il tentativo di dirottare dal tunnel "Cern-Gran Sasso", chiamato "tunnel Gelmini", le .... "neutrine" per una serata ad Arcore improntata sulla velocità, cioè un ... "su e via".
Le neutrine, che non sono  "neutrescort", dato il loro carattere e le loro caratteristiche, sono filate via dritte ad una velocità  calcolata oltre i 300.000 km/h.
Nello stesso fascicolo risulta iscritta anche il ministro Gelmini in quanto aveva tentato di  allungare il tunnel affinché potesse passare per Arcore.  
L'avvocato Ghedini  ha dichiarato l'incompetenza della procura de L'Aquila, in quanto il fatto sarebbe avvenuto  ad Arcore e non in Abruzzo; da fonti della procura in questione viene ribadita la competenza perché l'obiettivo delle neutrine, unitamente ai neutrini, era il laboratorio del Gran Sasso. 
Il mondo scientifico risulta molto interessato alla questione in quanto tutti i premi Nobel della fisica verranno chiamati a testimoniare.

2 commenti:

Aliza ha detto...

troppo divertente, ma dimmi tu... hanno proprio e per l'ennesima volta toccato il fondo. Ne usciremo?? e come ne usciremo?? un mesto e preoccupato ciao

Toni ha detto...

Attenti ai neutrini
più della Gelmini
son veloci e birichini
te lo dice anche Ghedini.
Ma son tanti 'sti cretini!