Riprendo questo blog, interrotto da alcuni giorni di assenza per il semplice motivo che non avevo voglia di scrivere.
Eppure in questo periodo ci sono stati avvenimenti “degni” di essere presi in considerazione, dal Festival di San Remo con tutte le sue polemiche, (ma sono solo canzonette) alle tante dichiarazioni con le conseguenti controdichiarazioni di “Tessera P2 n. 1816” (“non sono stato capito”, “le solite bugie della sinistra”, ed altre amenità che non fanno ridere, ma piangere).
Ma oggi leggo due notizie che mi fanno girare … i cosiddetti!!!
La consultazione referendaria per abolire la “legge porcata”, come è stata definita dallo stesso autore Calderoli, non sarà inserita nel “giorno delle elezioni” (“europee” e, per una parte di cittadini, anche il primo turno delle “amministrative”), 6 e 7 giugno, ma la settimana successiva, cioè in mezzo al doppio turno delle “amministrative”; insomma, ci sarà chi–coscienzioso- andrà ai seggi tre domeniche di fila, nel mese di giugno, magari con il bel tempo ed il caldo che, notoriamente, invitano ad andare al mare!
Anche questa trovata bisogna attribuirla alla Lega e, in particolare, al ministro per la … “semplificazione” Calderoli; insomma, una “porcata” più grande della “legge porcata”.
Il tutto senza tener conto della notevole spesa in più della quale, in un periodo come questo di crisi e di conseguenti “blateramenti” della maggioranza sulla necessità di risparmio nella spesa pubblica, … si sentiva la mancanza.
Infine –ciliegina sulla torta- c’è anche chi (Gasparri, altra eccelsa intelligenza) giustifica la scelta per non confondere gli elettori con troppe schede!
Vedi articolo di G.A. Stella su Corriere.it: http://www.corriere.it/politica/09_febbraio_25/referendum_stella_12716f0a-0307-11de-a752-00144f02aabc.shtml
La seconda notizia è anche questa un’amenità: il governo sta preparando un “ddl” che istituisce lo SCIOPERO VIRTUALE! Lasciatemelo scrivere tutto in maiuscolo perché se la prima notizia è una “porcata”, questa è, per fare rima, una “cazzata”! Non penso siano necessari ulteriori commenti e vi chiedo invece di leggere l’articolo, compresi i commenti allo stesso da parte dei lettori:
http://www.corriere.it/economia/09_febbraio_25/scioperi_nuovo_ddl_aa8a19d0-0353-11de-a752-00144f02aabc.shtml
4 commenti:
Condivido tutto, ma non c'è più niente da fare perché i loro consensi salgono. Ti chiedi perché? Perché semplificano, sono grezzi, rozzi, fanno a gara a chi la spara più grossa, e a tanti cittadini va bene così perché non sono allenati o non vogliono sforzarsi a capire ragionamenti più complessi: gli slogan facili e populisti sono accolti con piacere.
A ciò devi aggiungere lo scarso senso della democrazia tipico di tanti italiani, che nel loro dna conservano fedelmente il desiderio dell'uomo forte, del padre-padrone che li guida e risolve loro i problemi (mentre la vera democrazia implica partecipazione e impegno, quindi fatica), lo scarso senso etico e l'individualismo spinto, cioè l'interesse esclusivo per il proprio orticello.
In queste condizioni, gente tipo Calderoli e Gasparri ha la carriera assicurata.
@Romina:
E' vero: "... la democrazia implica partecipazione impegno ...".
Per questo tanti italiani lasciano che siano altri a decidere per loro. L'uomo forte che abbiamo già avuto non ha insegnato niente.
Sergio,saranno ancora votati,perchè danno l'idea di agire... e per i motivi che adduce Romina.
@stella: purtroppo, è così!
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