Il problema del carnevale a Venezia, o meglio, “la questione morale”, come la chiama il nostro Sindaco Massimo Cacciari, ha occupato, anche oggi, una considerevole parte del principale quotidiano locale.
Come accennavo sul mio post precedente del 25 febbraio u.s., il Sindaco aveva proposto un “sondaggio/referendum” per sentire l’opinione dei cittadini, soprattutto sull’opportunità che le spese di questa manifestazione debbano essere sostenute in gran parte dall’Amministrazione Comunale.
Infatti il primo quesito, senz’altro quello più importante, era così articolato: “Considerato il rilevante indotto sull’economia della Città, ritieni opportuno che l’Amministrazione Comunale continui ad organizzare il Carnevale anche con le sole sue risorse?”
Oggi il Gazzettino ha pubblicato i risultati di questo sondaggio, organizzato tramite lo stesso giornale e tramite alcuni punti di raccolta allestiti dall’Associazione “Venezia & Venice” in diverse parti della città, anche nella terraferma mestrina.
Il quesito citato sopra ha evidenziato una risposta negativa per circa l’80%.
Ora la palla passa agli Amministratori che, ovviamente, inviteranno le categorie economiche, che dal carnevale ricevono pingui guadagni, a collaborare in maniera sostanziosa all’avvenimento; nel caso in cui venisse a mancare, o fosse insufficiente, questa collaborazione, sarebbe cosa buona e giusta che il Comune evitasse, in futuro, qualsiasi coinvolgimento nell’organizzazione e quindi nelle relative spese.
Ma, sono sicuro, già da domani si sentiranno i cosiddetti “pianti greci” dei “poveri albergatori, commercianti, artigiani et similia”, le cui lacrime faranno correre un serio pericolo di “acqua alta” per la città!
Vedi altri miei post sull’argomento:
http://sp1938.blogspot.com/2007/02/carnevale-grazie-no.html
http://sp1938.blogspot.com/2007/02/carnevale-venezia-e-questione-morale.html
2 commenti:
È un gran peccato che ci siano pochi veneziani residenti a Roma: mi sembrate molto più accorti ed intelligenti rispetto ai miei compaesani.
Un saluto,
Alessandro
Come avevo previsto, le risposte dei "poveri" operatori economici veneziani non si sono fatte attendere. Non potendo pretendere che il Comune continui a pagare con i soldi di tutti, hanno espresso pareri vaghi sia sul sondaggio sia su un presunti danni dello stesso.
Per maggiori delucidazioni vedere il sito http://gazzettino.it e cercare con le parole "Albonetti" oppure con "Maschietto" sull'edizione del 22 marzo.
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