martedì 9 giugno 2009

Un'analisi personale del voto

Si sa che il Veneto è in mano alla destra ed alla lega, ma Venezia no!

Anche nelle ultime elezioni provinciali, se la candidata della destra arriva al 48,38%, mentre il presidente uscente (sinistra) al 41,90%, nei collegi del comune capoluogo la sinistra non è mai andata sotto il 50%; se si guarda poi il centro storico, cioè la Venezia insulare, la percentuale più bassa raggiunta dalla sinistra è del 53,65% con una massima del 57,48%.

Ed allora mi domando, come già lo feci a suo tempo in questo post , che ci azzecca Venezia con la sua provincia e con il Veneto?

Siamo diversi in tutto, culturalmente, nel modo di vivere ed anche politicamente.

Sinceramente si starebbe meglio soli, come dice il noto proverbio: “Meglio soli che mal accompagnati!”

Comunque siamo al ballottaggio e vedremo. “Spes ultima dea”!

E restiamo sempre sul voto.

Aveva detto che avrebbe raggiunto il 40%; non è successo, ma, comunque, i voti del PDL sono sempre tanti. A chi dare la causa? Anni fa aveva detto che chi votava la sinistra era un coglione. Ora ribalterei l’attributo a coloro che lo hanno votato. Ma non si accorgono che sta prendendo tutti per i fondelli? Si gongola degli oltre due milioni di preferenze, su tutte le circoscrizioni. Però nel Friuli Venezia Giulia, dove il PDL ha vinto, è stato superato nelle preferenze da una quasi sconosciuta del PD.

Purtroppo gli italiani non si ricordano di quello che successe circa novant’anni fa nel dare fiducia ad un solo uomo. C’è una differenza: quello di novant’anni fa si prese la fiducia anche con la forza, questo di oggi lo fa, invece, con l’arte di ammaliare ed abbindolare. Stiamo scivolando verso una “dittatura dolce”! E gli italiani ci credono perché non vogliono pensare con la propria testa: troppa fatica! L’unica consolazione è che non può durare un ventennio! (nonostante il viagra).

Però ci sono sempre quelli della lega, ancora peggio! Vogliono essere i “difensori della fede”, quella cristiana/cattolica, senza ricordarsi che aiutare i più deboli è uno dei principi basilari di quella fede che vogliono difendere. Ed i più deboli non si aiutano volendo chiudere gli ambulatori medici volontari che curano i clandestini (questo capita a Udine), e neppure obbligando i sanitari ed i presidi alla denuncia di coloro che non sono in regola con le leggi sull’emigrazione.

10 commenti:

Aliza ha detto...

per anni ho sentito i trevigiani chiamare i veneziani "pisa in acqua"
con derisione per via che andavano in macchina come se fosse una barca.. secondo loro. Prendevano le distanze dal capoluogo di regione, salvo poi cantare "viva venessia, viva san. Marco, viva le glorie del nostro leon" allo spuntare della lega e delle sue farneticazioni politiche.
Per la lega la fede non è quella Cattolica è solo una questione strumentale per distinguersi dagli altri, dai diversi...no i xe dei nostri. Tutti quelli che non sono nati in questa terra, madre evidentemente di superuomini, non hanno diritto di cittadinanza...
possono solo essere usati e poi rispediti alle loro tribù, visto che la civiltà sta di casa quì.
Anche oggi mi hai dato la possibilità di sfogarmi...speriamo
che Zoggia la spunti su Zaccariotto.
Sarebbe una soddisfazione non da poco, vero??
ciao A

Romina ha detto...

La cosa sconcertante sono le arrampicate sugli specchi che molti fanno per difendere la condotta di papi.

Sto raccogliendo interessanti articoli di giornali stranieri che attaccano pesantemente il regime berlusconiano, denunciando con dati precisi quando sta accadendo. E denunciando anche l'assenza di una vera informazione in Italia.

Anche oggi "El Pais" ha attaccato il premier, accusandolo di pagare i propri divertimenti privati con il denaro dello Stato (la faccenda degli aerei), e mettendo in luce come in Italia manchi una vera informazione democratica.

Anonimo ha detto...

Molto deluso da ciò che è uscito dalle urne.

Toni ha detto...

Il papi il suo mestiere di venditore lo fa bene e come tutti i mercanti conosce bene l'arte dell'imbonitore.Il peggio è che c'è troppa gente che compra.

Leonardo ha detto...

E allora tantissimi auguri a Venezia ed ai Veneziani!!
Torino andrà al ballottaggio per elegere il governatore della Provincia, dopo che TUTTO il resto del Piemonte,purtroppo, è già in mano alla destra.
Fanno ancora eccezione alcuni Comuni, ma fino a quando?

Sergio ha detto...

@aliza: a proposito dei trevigiani, questi dicevano ai veneziani "... caga in acqua". Ed i veneziani rispondevano con due parole le cui iniziali formavano la sigla della provincia: "Terra e Vanghetto" alla quale io ci aggiungo, in stile mussoliniano, " ... leghista perfetto"!

Sergio ha detto...

@romina: spero che la tua raccolta di articoli produca qualcosa, un bel "post"!
Si, è vero che si arrampicano sugli specchi per difenderlo, ma, comunque, hanno molti voti!

Sergio ha detto...

@Giovanni Graeco: anch'io sono molto deluso

Sergio ha detto...

@toni: in effetti troppi comprano, facendosi ingannare e godendo ad essere ingannati. O non capiscono la gravità del momento.

Sergio ha detto...

@siro: grazie per gli auguri, ma, a meno di un miracolo, ho paura che alla candidata di destra, la Zaccariotto, si uniscano quelli dell'UDC; un partito cattolico che si unisce ad un altro che di cattolico ha poco, soprattutto nell'aiuto al prossimo.