lunedì 25 maggio 2009

"Canto senza età"

Sabato 30 maggio alle 20.45, presso la sala capitolare della Scuola Grande San Giovanni Evangelista di Venezia, il Coro Marmolada di Venezia, nell’ambito delle celebrazioni per il “sessantesimo di fondazione”, ospiterà in concerto il Coro Pueri Cantores del Veneto ed il Coro Vozes de Esperança di Criciuma (Santa Catarina – Brasile).
“Canto senza età” è il titolo della manifestazione e questo perché con i “nonni” ed i “papà” del “Marmolada” canteranno i piccoli ed i giovani degli altri due complessi.
Il Coro “Pueri Cantores” del Veneto è composto da bambini di Mestre, Venezia e Vicenza guidati dal M° Roberto Fioretto che durante l’anno tiene lezioni di canto presso le Parrocchie di Santa Rita a Mestre, di San Gervasio e Protasio a Carpendo e in alcune sedi della provincia di Vicenza; la preparazione musicale avviene tramite l’applicazione di metodologie studiate dal M° Fioretto per i giovani, che mirano al coinvolgimento di tutto il corpo all’azione del suono tramite la tecnica vocale. Tale obiettivo si consegue con il controllo dell’intonazione, delle linee melodiche, dei colori e delle intensità della voce.
Abituandosi a riconoscere e a riprodurre la gamma dei molteplici suoni pronunciati e cantati, l’allievo sarà più agevolato nello studio e nella dizione delle strutture sonore anche di altri codici linguistici grazie appunto all’esercizio dell’articolazione e dell’espressività fonematica. L’attività artistica unisce due combinazioni nella crescita dell’individuo: l’impegno, il rigore e una fresca inventiva che sembra sgorgare dal nulla come quella che ha sorretto i grandi compositori nella scrittura di molte opere musicali: e la musica è un grande potenziale educativo e sociale soprattutto per i bambini. Plasma in loro le sensibilità umane e insegna loro la strada che conduce alla consapevolezza, alla conoscenza e alla felicità. Percorrerla significa imparare, comprendere, sorridere ad ogni incontro aprirsi ogni giorno ad un nuovo ringraziamento. Unire l’esperienza di un singolo coro formato da bambini e ragazzi che provengono da città diverse della nostra Regione significa unire l’esperienza storica delle nostre radici umane secondo il principio spirituale che ognuno di noi proviene da un unico suono e in questo contesto si inserisce lo sviluppo del progetto della “Scuola Musicale Internazionale Superiore Coro di Voci Bianche Regione Veneto”. Il coro in questo concerto canterà il tema della pace dal riferimento biblico “Alla fine dei giorni, (…). Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci; un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno più nell’arte della guerra” (Isaia 2, 2-5).
Ecco quindi l’importanza del confronto e dell’unità grazie alla musica con altri gruppi che si dedicano alla stessa disciplina artistica come il Coro Voci di Speranza, diretto da Geanine De Bem Pasquali, formato da 35 bambini che, dal Brasile, rappresentano i bimbi “meniños e meniñas de rua” della missione Bairro da Juventude della Comunità religiosa rogazionista di Criciuma (Santa Catarina). Questi bambini sono la voce di chi non ha voce. Il loro canto è un canto alla vita: raccontano attraverso le note musicali e la bellezza di un’infanzia vissuta con gioia tutte le realtà che purtroppo tanti bambini non hanno a causa dell’egoismo degli adulti e di una società ingiusta e disumana. La voglia di questi bambini di crescere, giocare, studiare e lavorare viene trasmessa con il canto, il ballo, il ritmo musicale caratterizzato dal samba e dal pagode, tutto insaporito dall’allegria e dal sorriso di una innocenza salvata e avviata verso un cammino più dignitoso. La tournée italiana di questi bambini intende rafforzare l’amicizia e la solidarietà con le tante famiglie che sostengono i progetti educativi della Missione dei Padri Rogazionisti e collaborano al progetto di “sostegno a distanza”, come hanno fatto le classi III B e III C dalla Scuola primaria Querini di Mestre.
La serata sarà aperta dal Coro Marmolada di Venezia, condotto da ben cinquantacinque anni da Lucio Finco, anche in questa occasione sarà diretto da Claudio Favret, con un breve programma di canti, fra i quali una novità, adatti ai giovani ospiti.
Si invitano tutti a partecipare a questo importante concerto che vedrà cantare insieme tanti bambini che credono alla possibilità di un mondo più umano e giusto e cantano alla vita.
Ingresso libero.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so se ti ho detto che purtroppo non sono mai stato a Venezia sicuramente una delle città più belle al mondo ma prima o poi insomma appena posso devo per forza visitare un città così ricca di fascino.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Devo organizzarmi per venirvi a sentire una di queste volte.

Romina ha detto...

Auguroni per il concerto! :)

Eheh! Ci vorrebbe mio padre, che è più stonato di una campana. Canta talmente male che è straziante ascoltarlo. :D

Sergio ha detto...

@Giovanni: ti consiglio di scegliere i periodi nei quali trovi meno turismo, nei mesi invernali. Sarà più freddo e umido, ma ti assicuro che è tutta un'altra cosa.

@Daniele: il 9 dicembre teniamo il "Concerto del 60°" (il primo concrto è stato il 7.12.1949) nel teatro Malibran di Venezia.

@Romina: grazie per gli auguri, però nel mondo dello spettacolo si usa un'altra ... formula!

Leonardo ha detto...

La testata della locandina dice tutto...il canto non ha età!

Un caro saluto.

Sergio ha detto...

@sirio: è vero: bisognerebbe cantare sempre, a qualsiasi età. In questo modo, senz'altro, il mondo sarebbe migliore!