mercoledì 30 gennaio 2019

Tassa di sbarco a Venezia - Esenzione prevista per i veneti

Tassa di sbarco a Venezia - Esenzione prevista per i veneti

A proposito della tassa di sbarco a Venezia,  soluzione che non condivido, e della richiesta di esenzione per i veneti, desidero raccontare un episodio di alcuni mesi fa del quale sono stato protagonista.

La porta d'ingresso al mio condominio (una delle due), quella con il numero anagrafico  e con una visibile e grande pulsantiera di campanelli con videocitofono, chiude la calle ed è un portoncino in vetro. Da fuori si può scorgere una vera da pozzo al centro di un piccolo cortile ed un loggiato. Molti turisti si avvicinano per guardare e per scattare immagini e vi sono anche quelli che tentano di aprire. Questa porta ovviamente viene aperta a chi suona   ed è riconosciuto.

A volte, però,  vuoi per distrazione di qualcuno, vuoi per altri motivi, lo scrocco della serratura non chiude ed è sufficiente spingere per poter entrare ed allora ci troviamo turisti smarriti nell'androne e anche su per le scale.

Ed ecco cosa mi capitò tempo fa!

Dopo essere sceso dal mio appartamento, nell'androne trovai un gruppo di persone che cercavano  di uscire da qualche parte. Alla mia domanda dove volessero andare non seppero rispondere e, quindi, li accompagnai, evidentemente risentito, all'ingresso informandoli che si trovavano in una proprietà   privata, cosa che, comunque,  avrebbero potuto desumere dal numero anagrafico e dalla pulsantiera. Uno per tutti mi rispose: "A no semo miga inteligenti nuantri".

Erano turisti veneti!!!   
E questi, secondo Zaia e Brugnaro, dovrebbero  essere esentati.     

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