domenica 20 gennaio 2013

Meteomania!!!

"Attenzione! Fra pochi minuti nevicata abbondante nel tuo comune!"
Mail di questo tenore me ne arrivano spesso in questi giorni e, se dovessi badare a queste comunicazioni, dovrei attrezzarmi come se abitassi in alta montagna; invece abito a Venezia e le altezze maggiori sono quelle del Ponte di Rialto e degli altri ponti sul Canal Grande!
Ma anche i giornali e la televisione danno troppo spazio a queste notizie, soprattutto quando sono previste situazioni di gelo in inverno o di caldo in estate.
"Un'ondata di gelo artico" avevano previsto giorni fa; non ho sentito arrivare alcuna ondata di freddo.
Tanta neve!!! No, solo pioggia.
D'altra parte se la neve non viene a gennaio, quando dovrebbe cadere? Come il caldo a luglio! Se facesse freddo a luglio questa sarebbe una notizia, ma non quella banalmente ovvia del caldo. La stessa cosa vale per l'inverno e le altre stagioni. 
Insomma, il meteo è diventata un po' una mania ed il guaio è che è in mano, nella parte finale -cioè quella della comunicazione- a non esperti, i giornalisti, sia quelli della carta stampata, ma soprattutto quelli delle redazioni web e della televisione. 
Quelli di una certa età si ricorderanno il colonnello Bernacca che, con il mezzo televisivo, spiegava molto semplicemente gli eventi meteorologici senza drammatizzarli; quella era informazione ben fatta, nonostante le tecnologie non fossero quelle odierne molto avanzate. 
Allora trattiamo gli eventi meteorolgici senza drammatizzarli e senza comunicazioni sensazionali e, soprattutto, senza esagerare e senza trovare nomi fantasiosi; cosa vi dice la "fata Morgana" o l'"orso bianco" o quant'altro?
       

5 commenti:

Leonardo ha detto...

Me lo ricordo eccome il Col.Bernacca, adesso fanno a gara a chi le previsioni le fa "prima"...con i risultati che abbiamo sotto gli occhi.
Io ricordo quando ero giovane, allora sì che a Torino nevicava sul serio, ma la città non è mai stata paralizzata, come hanno fatto quei famosi 10 cm di Roma...

Aliza ha detto...

il problema è proprio questo: come si è preparati ad eventi rari, ma probabili, come una nevicata d'inverno in pianura? Visto che non tutti sanno affrontare questa difficoltà, danno la colpa a chi ha il compito di aggiornarci sulle previsioni meteo. Ho sentito, alla TV, il sindaco di Roma dire che gli addetti non avevano dato "l'allarme". Nel mio piccolo, io che sono un'ansiosa, viste le temibili previsioni, ho fatto mettere le gomme termiche alla macchina, superando la contrarietà di mio marito. Spaventata dalle previsioni allarmistiche, vedi? può esserci anche lo zampino dei gommisti?? Ciao Sergio e buona settimana

Sergio ha detto...

@leonardo: anch'io mi ricordo nevicate abbondanti a Venezia (anni '50); ed erano anche "benedette" dai disoccupati di allora (non erano pochi)così guadagnavano qualcosa andando a spalare la neve.

@aliza: può darsi che siano anche i gommisti, però, forse, si trattadi giornalisti che vogliono creare fatti sensazionali; i titoloni attirano!

Buona giornata a buon caldo umido e nebbioso (a Venezia con po' di acqua alta, poca, ma fenomeno strano perché nebbia ed acqua alta, di solito, non vanno d'accordo).

Elio ha detto...

E' tutto vero quello che dici. Qui a Montpellier era prevista ugualmente neve, ma era talmente annacquata che non ha attaccato. Ma a causa degli allarmi dati in TV, è mancato poco che la gente non uscisse per andare a lavorare. Devo però precisare che gli abitanti non sanno guidare in presenza di neve, vista l'assoluta mancanza della stessa in tutti gli altri periodi dell'anno (luglio compreso - lol).
Buonanotte.

Sergio ha detto...

@elio: allora non è solo in Italia che agiscono in questo modo? Però "mal comune non è mezzo gaudio".