domenica 25 marzo 2012

25 marzo a Venezia: Annunciazione, infiorata ed ingresso del nuovo Patriarca

Oggi, 25 marzo, si ricorda il natale di Venezia che, secondo la leggenda, sarebbe stata fondata in questo giorno dell'anno 421 d.C. 
Il giorno è dedicato anche alla Madonna, in quanto ricorrenza dell'Annunciazione, e la nostra città, appunto dalla sua "fondazione" e nel corso dei secoli, è sempre ricorsa alla Madre di Dio nei momenti del bisogno.
Se si fa caso, moltissime sono le chiese di Venezia e della laguna dedicate a Maria e questo, forse,  perché l'uomo -nel momento del bisogno dalla tenera età fino alla maturità ed anche nella vecchiaia- si rivolge sempre alla mamma.  E, quindi, nei momenti più difficili, i credenti si rivolgono alla mamma celeste.
Da decenni, i fedeli veneziani usano, in questo giorno,  recarsi nel piazzale della stazione ferroviaria, dove si trova una bella statua -di fattura moderna- (mi sembra di Murer) dell'Annunciazione, ed assistere ad una breve cerimonia di preghiera lasciando fiori ai piedi della Madonna; si chiama la cerimonia dell'infiorata.
Oggi questa cerimonia ha assunto un particolare significato per l'ingresso del nuovo Patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia.
Ovviamente c'era molta gente, soprattutto bambini, ma anche adulti. Il Patriarca doveva arrivare da Piazzale Roma attraverso il Ponte della Costituzione e, quindi, gli addetti al servizio avevano creato un corridoio nel quale, da ambo i lati, si trovavano i bambini.
Quando arrivò il Patriarca, che sorrideva e salutava, scorsi immediatamente dietro di lui le cosiddette autorità civili: sindaco, presidenti della provincia e della regione; ma non solo: autorità militari e politici con segretari, portaborse, lacché, sodali e quant'altro! Tutta gente che poi sarebbe andata all'insediamento ufficiale in Basilica di San Marco e che si è inserita nel corridoio davanti ai bambini nascondendo loro il Patriarca e la breve cerimonia di preghiera. 
Possibile che queste persone debbano essere sempre in mezzo?     

Come si può notare nella foto sottostante, presa alzando al massimo la macchina sopra la testa, il Patriarca non si vede perché nascosto dai personaggi di cui sopra; i bambini ed i ragazzi non vedevano nulla!!!

5 commenti:

Aliza ha detto...

vedi caro Sergio, loro rappresentano la società civile anche se noi vorremmo dimenticarcene, loro sono sempre li. Oggi proprio i leghisti, nei loro discorsi, li ho trovati bugiardi... ma sono li perché sono stati votati.

Sergio ha detto...

leghisti bugiardi oggi???
Oggi, ieri e l'altro ieri!!!

Toni ha detto...

A remengo lori. . . nunc e semper.
Amen

Sergio ha detto...

@Toni: "lori" ... chi? Leghisti o contorno dei politici???
In ambedue i casi va bene ... "in secula seculorum"!!!!

Elio ha detto...

Saranno sempre in mezzo, a destra, a sinistra, davanti e dietro. L'importante è farsi notare. Quasi quasi faccio mia l'incitazione del candidato alle presidenziali francesi, Melenchon: "Che se ne vadano tutti!".
Il nuovo Patriarca può darsi che abbia un retropensiero di diventare Papa, visto i precedenti illustri dei Patriarchi di Venezia.
Buona serata domenicale.