sabato 10 dicembre 2005

Dove vanno a finire i "masegni" delle calli di Venezia?

Da quando sono in corso, a Venezia, i lavori di innalzamento del suolo calpestabile abbiamo visto numerare e fotografare i “masegni”. Già da un po’ di tempo ci sono state voci di protesta che affermavano che le nostre pietre venivano sostituite con manufatti moderni, ma la ditta appaltatrice ha sempre smentito queste voci dichiarando, invece, che le sostituzioni erano relative solo alle pietre che si rompevano.
In questi giorni stanno rimettendo i “masegni” vicino a casa mia, nella zona di Rio Marin e, passandoci più volte al giorno, posso affermare di aver visto la numerazione, pietra per pietra, il loro accatastamento, con tanto di cartello esterno che precisava da dove erano state prelevate; ho notato invece che, nel momento della loro posa in loco, i “masegni” non sono più numerati e che numerose pietre “nuove”, belle lisce sopra e sotto, sono già pronte per essere posizionate.
Quindi mi unisco a tutti coloro che in questi ultimi anni hanno osservato le stesse cose e mi domando: “Dove vanno a finire le pietre che non vengono posizionate a Venezia?”
Ed ancora: “È possibile che se ne rompano così tante?”.

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