sabato 14 gennaio 2012

Panorama sulla crisi

Evasione, Roma come Cortina: blitz della Finanza in tutta la città

Questo il titolo su Corriere.it di un articolo (clicca qui) e, mi domando se, a questa notizia, ci sia da aspettarsi una reazione del sindaco Alemanno? Forse -se è più intelligente e furbo del suo collega di Cortina- starà zitto! Cosa diranno, invece, i leghisti? Forse niente, anche perché, in questi giorni, sono in tutt'altre faccende affaccendati; il boss, chiamiamolo pure con questo appellativo che sa di mafia, pone il veto al suo ex delfino di effettuare comizi: siamo veramente in un partito democratico!!! E "La Padania" -organo molto obiettivo del movimento- non parla di questo.

Ma lasciamo perdere i rozzi nordisti -perché mi hanno fatto perdere abbastanza tempo- e torniamo a cose più serie.

Le facciamo queste liberalizzazioni? Ma si facciamole, ma liberalizziamo tutto e non solo i tassisti, una corporazione con parecchi elementi violenti e beceri ed anche organizzati in queste loro caratteristiche. Liberalizziamo tutto: tassisti, benzinai, ma anche avvocati, commercialisti, notai, giornalisti e, perché no?, anche i gondolieri (casta potente e con le stesse caratteristiche dei tassisti di cui sopra). 

Perché devono essere imposte delle tariffe minime (avvocati)? Forse per tenere alte le stesse ed anche per non permettere una concorrenza libera, magari da parte di giovani avvocati che, per iniziare e farsi un nome, potrebbero proporre tariffe più basse, sempre nella speranza che tutte siano soggette alla normale tassazione. E' ora di eliminare la pessima abitudine di rinunciare alla ricevuta per prestazioni ricevute da un libero professionista. Facendo così, si risparmia subito un po', ma, di conseguenza, non potrò detrarla (per lo meno quelle sanitarie) e che quello che io ho dato al libero professionista verrà incamerato dallo stesso che non pagherà alcuna tassa su quell'importo. Da ciò deriva evasione fiscale da parte di chi ha ricevuto il compenso e, quindi, minori notevoli introiti da parte dello stato che, per questo motivo, potrà offrire meno servizi alla collettività. Inoltre questi individui, forti di un loro reddito "impoverito" potranno godere di benefici ai quali non avrebbero proprio diritto. E tutto ciò non si può chiamare giustizia! Se avessi il potere stabilirei che tutti i pagamenti, anche quelli di 10 euro, da fare ai liberi professionisti non devono essere effettuati in contante e, così, si taglierebbe la testa al toro.

Ma veniamo alle famose (tristemente) agenzie di "rating". Cosa sono? cosa fanno? Sono i nuovi poteri forti, ovviamente poteri finanziari, che fanno, molto semplicemente, i loro sporchi interessi! E' noto che i proprietari di queste agenzie (enti privati e non pubblici) sono le più grandi società del mondo della finanza; sono tutte negli Stati  Uniti ed il loro appoggio politico pende dalla parte conservatrice repubblicana. Per questo tutto il loro operare  e portato ad agire contro il governo di Obama. Inoltre, può pure trattarsi di una nuova guerra, una guerra di altro tipo rispetto a quelle guerreggiate con le armi; è una guerra finanziaria che arriva a condizionare la politica degli stati. Ma come si fa a limitare o addirittura a porre termine a queste azioni? Non so cosa rispondere e se lo sapessi potrei diventare il salvatore del mondo!

4 commenti:

Toni ha detto...

Caro Sergio,
io penso che questi criminali siano dei massoni e comew tali dovrebbero essere affrontati.Sarebbe necessario che gli Stati fosser veramente uniti.Logicamente mi riferisco agli Stati europei.
,che sono stati colpiti duramente perchè non hanno mai perseguito ina unità politica e non sono riusciti nemmeno a creare una unità economica.Penso che lla supremazia,ormai passata, dell' Euro sul dollaro sia stata la causa di buona parte dei nostri guai.

Buster ha detto...

Sergio prova a chiedere una licenza di taxi ad esempio a New York(o Londra)tanto per citare 2 citta e vediamo cosa ti rispondono cosi ci facciamo due risate,comincia a dirci tu che lavoro fai...

Buster ha detto...

E allora?? aspettiamo di sapere il tuo lavoro caro Sergio,o forse hai anche tu qualche scheletro nell armadio?su coraggio..

Sergio ha detto...

Normalmente io rispondo a lettori che non sono anonimi. Il mio nome (Sergio) è vero e, attraverso il link al mio sito, si arriva al mio cognome e si capisce anche dove abito. Altrettanto non posso di di questo "Buster"!
Comunque sono un pensionato, cioè uno di quelli che paga tutte le tasse (fino all'ultimo centesimo) e l'ho sempre fatto, ancora dai tempi in cui la denuncia dei redditi si chiamava "Denuncia Vanoni" (dal nome del ministro delle finanze di allora).
Sono uno di quelli che, quest'anno -e chissà per quanti anni- non avrà alcun aumento sulla pensione.
Di 'sto "Buster" non so alcunché; capisco solo - da quello che scrive- che è impaziente ed un po' strafottente. Uno non può essere sempre davanti al PC e rispondere a chiunque!