Inno dei lavoratori
Testo di Filippo Turati
Musica di Amintore Galli (1886)
Su fratelli, su compagne,
su, venite in fitta schiera:
sulla libera bandiera
splende il sol dell'avvenir.
Nelle pene e
nell'insulto
ci stringemmo
in mutuo patto,
la gran causa
del riscatto
niun di noi
vorrà tradir.
Il riscatto
del lavoro
dei suoi figli
opra sarà:
o vivremo del
lavoro
o pugnando si
morrà.
o vivremo del
lavoro
o pugnando si
morrà.
o vivremo del
lavoro
o pugnando si
morrà.
La risaia e la miniera
ci han fiaccati ad ogni stento
come i bruti d'un armento
siam sfruttati dai signor.
I signor per
cui pugnammo
ci han rubato
il nostro pane,
ci han promessa
una dimane:
la dima si
aspetta ancor.
Il riscatto
del lavoro...
L'esecrato capitale
nelle macchine ci schiaccia,
l'altrui solco queste braccia
son dannate a fecondar.
Lo strumento
del lavoro
nelle mani dei
redenti
spenga gli odii
e fra le genti
chiami il
dritto a trionfar.
Il riscatto
del lavoro...
Se divisi siam canaglia,
stretti in fascio siam potenti;
sono il nerbo delle genti
quei che han braccio e che han cor.
Ogni cosa è
sudor nostro,
noi disfar,
rifar possiamo;
la consegna
sia: sorgiamo
troppo lungo fu
il dolor.
Il riscatto
del lavoro...
Maledetto chi gavazza
nell'ebbrezza dei festini,
fin che i giorni un uom trascini
senza pane e senza amor.
Maledetto chi
non geme
dello scempio
dei fratelli,
chi di pace ne
favelli
sotto il pie
dell'oppressor.
Il riscatto
del lavoro...
I confini scellerati
cancelliam dagli emisferi;
i nemici, gli stranieri
non son lungi ma son qui.
Guerra al regno
della Guerra,
morte al regno
della morte;
contro il
dritto del del più forte,
forza amici, è
giunto il dì.
Il riscatto
del lavoro...
O sorelle di fatica
o consorti negli affanni
che ai negrieri, che ai tiranni
deste il sangue e la beltà.
Agli imbelli,
ai proni al giogo
mai non splenda
il vostro riso:
un esercito
diviso
la vittoria non
corrà.
Il riscatto
del lavoro...
Se eguaglianza non è frode,
fratellanza un'ironia,
se pugnar non fu follia
per la santa libertà;
Su fratelli, su
compagne,
tutti i poveri
son servi:
cogli ignavi e
coi protervi
il transigere è
viltà.
Il riscatto
del lavoro...