Ieri, in un blog che trattava il freddo a Venezia ed il ghiaccio in laguna, ho postato questo commento: "Conseguenza di questo freddo “siberiano”: meno gente per il carnevale e successivo mare di lacrime (sperando che non ghiacci) di “botegheri” e albergatori!".
Forse "pensavo male", ma, come sempre, in questi casi, si indovina!
Infatti oggi, su "Il Gazzettino", c'è un articolo (clicca qui) nel quale il presidente dell'Associazione Veneziana Albergatori non proprio piange, ma è in fase di ..."commozione"! Insomma, non sono ancora lacrime, o meglio "mare di lacrime", come scrivevo nel mio commento, ma poco ci manca.
1 commento:
piangono sempre "quelle categorie" speriamo che le loro calde lacrime sciolgano il ghiaccio...no, sicuramente è come dici tu, sono lacrime gelide. Ciao
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