Letti articoli su diversi "media",fra cui quello su Avvenire , per curiosità, ho voluto andare a vedere il sito nel quale, fra l'altro, sono state pubblicate le liste antisemite; si tratta di un elenco di nominativi di professori universitari ed intellettuali italiani che vengono indicati come "spie d'Israele". Il sito, quello in italiano, inizia con il segno della croce! Direi, visto quello che segue, ... una bestemmia!
Dire che è orripilante è poco; in effetti non saprei come definirlo (il sito), mentre so bene come definire chi ci sta dietro: STRONZI!!! (per farmi usare questi termini e questo linguaggio ce ne vuole).
Si discerne, un po' dappertutto, se la rete debba essere assolutamente libera o se qualcuno, ma non si sa bene chi, debba, invece, mettere dei paletti. Certo è che la libertà altrui non può porre dei limiti alla mia libertà ed a quella di tanti altri e, soprattutto, in nome di una libertà utopica non è permesso istigare all'odio razziale pubblicando ... "stronzate"!!!
Scusate, ma ci voleva!
3 commenti:
capisco la tua indignazione e la condivido. Veramente non c'è limite alla cattiveria e all'ignoranza...
questi fatti mi sgomentano perchè mi fanno capire che non progrediamo ma regrediamo e la storia non ci insegna niente. Anch'io sono amica di Israele, degli Arabi, degli Africani e dei Cinesi e non vorrei più sentir parlare di guerre sante... Ciao
Sì, Sergio, quando ci vuole ci vuole.Veramente la rabbia che monta dentro le persone civili non può essere contenuta per paura di essere considerati degli "sboccati". Che altro si può dire di simili bestie (senza offesa per gli animali)?
Completamente d'accordo con te Sergio. La censura dovrebbe essere fatta da noi stessi cercando di non pubblicare "stronzate", come dici tu. Purtroppo ci sono siti di fattura tale da far vomitare. Su Internet c'è un sito estremista che insegna come costruire una bomba partendo da un estintore. Ebbene ieri c'è stato un attentato, per fortuna fallito, con una vettura all'interno della quale c'era una di queste bombe. Speriamo sempre in un mondo migliore, ma ho l'impressione che sia sempre peggio. Non sopporto però l'idea che si faccia di ogni erba un fascio e di creare leggi limitative per tutti i siti e tutti i blog. Un caro saluto.
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