Ci sarebbe molto da commentare e da dire sulle ultime uscite dei politici, anzi, c'è troppo da dire ed allora, non volendo faticare, mi limito a ricordare quanto detto da Renzi, il sindaco di Firenze, relativamente alle ultime uscite di Bossi, non esclusa l'offesa al Capo dello Stato. Renzi, e sono d'accordo con lui, suggerisce, a coloro che vogliono bene a leader della lega, di curarlo.
La Merkel: non si saprà mai se quanto scritto dal W.P. sia veritiero o meno. Secondo me, se ha accennato a Napolitano alla possibilità di cambiare primo ministro, ha fatto solamente una cosa buona e giusta. Ma, comunque, le dimissione di quello che era (è) un membro della P2, non sono state messe in moto dal Presidente della Repubblica, ma sono state la conseguenza di quanto fatto (male) e di quanto non fatto dal governo precedente.
La crisi: c'è, non c'è? E' difficile a dirlo. Secondo quanto ho letto quest'oggi su "Il Gazzettino" c'è chi la crisi proprio non la sente. Infatti questa sera a Venezia, ma anche a Cortina, nel resto del Veneto ed in Friuli, i cenoni di fine anno non saranno in diminuzione: non ci sono più posti e quasi tutto è prenotato! E chi parteciperà non pagherà poco: a Venezia si arriva ad un massimo di 600 euro a persona (Hotel Bauer); anche in altri locali le cifre saranno alte (dai 300 ai 550 euro). Si dice (sempre secondo dichiarazioni riportate sul giornale veneziano) che in questi ultimi due anni le cifre sono state dimezzate!!! Mi domando allora cosa guadagnavano gli anni scorsi questi personaggi che piangono sempre (alta stagione, bassa stagione, carnevale, Pasqua, ferragosto, Natale e tutte le feste comandate).
Un altro commento a queste notizie, o meglio a queste prenotazioni così dispendiose, è: ma la crisi chi la sente? chi la soffre? Non certo questi signori, meglio chiamarli individui, che, molto probabilmente sono titolari di partite IVA (anche loro piangono sempre) e che, senz'altro, sono anche evasori fiscali. Saranno -ne sono certo- liberi professionisti che non vogliono liberalizzazioni, che non lasciano ricevute per le loro prestazioni, oppure saranno proprietari di appartamenti che affittano in nero a studenti e turisti.
Sarà il cenone di personaggi abietti!!!
Basta! Non vado avanti perché potrei diventare offensivo ed allora:
..... buon 2012 a tutti coloro che pagano le tasse fino all'ultimo centesimo, a coloro che faticano ad arrivare a fine mese ed a coloro che non vi arrivano, a tutti coloro che hanno perso il lavoro, ai giovani che non lo trovano e a tutti coloro che aiutano il prossimo!!!
9 commenti:
grazie mille caro Sergio, accetto gli auguri e non credere che siamo pochi...solo siamo invisibili. Non facciamo clamore, ci vedono solo se vogliono vederci, non siamo una bella compagnia per S. Silvestro. Siamo i più, siamo quelli che sentono la crisi e non si disperano anzi continuano a guardare avanti con fiducia. Ti racconto il nostro fine anno: alle 21 andiamo in Parrocchia alla S. Messa, cantiamo il Te Deum. Poi si sale sopra nel salone dove abbiamo organizzato una cena, tutti portano da casa il piatto che gli riesce meglio, il risultato è garantito. Si mette tutto in comune e iniziamo così il nuovo anno, in compagnia, in semplicità e in allegria come una grande famiglia. In barba alla crisi, alle ingiustizie e alle barriere sociali, se lo vogliamo anche queste possono diventare invisibili. Un abbraccio e buon nuovo anno
@Aliza: sono contento di aver rivolto l'augurio proprio a persone come te; e siete (siamo) in tanti.
Però non si può essere sempre invisibili ed in silenzio.
Quello che spero io, in un futuro, è una rivoluzione dei tanti invisibili e silenziosi.
Di nuovo ... TANTI AUGURI!!!
forse è un commento troppo lungo ma questa è l'unica rivoluzione che non ha deluso l'uomo. Dopo aver letto la tua risposta ho riflettuto molto sulla "rivoluzione dei poveri", dimmene una che non abbia deluso chi ci ha sperato. Il risultato di ogni rivoluzione è stato scalzare un comandante per metterne un altro che poi regolarmente diventa un tiranno...l'ultima delusione Fidel e chissà forse ci avrebbe deluso anche il Che se non fosse morto...
perciò ti copio un breve passaggio del discorso di Natale del Papa. Perchè nel mio piccolo ho sperimentato che credere in Gesù Cristo non delude anzi ti da una chiave per capire la vita, per non aver paura di vivere semplicemente ma pieni di speranza perchè il mondo è migliore se sai che la vita viene da Dio. Purtroppo l'uomo, i governi, ecc... non conoscono la giustizia e la fratellanza, solo ogni uomo nel suo piccolo può praticarla. Per esempio pagando le tasse, aiutando i vicini di casa i parenti in difficoltà. Dandoci la mano, solo chi ha il cuore pieno perchè si sente amato dal Creatore, riesce ad amare e a "donare" amore nelle forme più semplici e quotidiane...
« Il Natale non richiama solo il compimento storico di questa verità che ci riguarda direttamente, ma, in modo misterioso e reale, ce la dona di nuovo. Come è suggestivo, in questo tramonto di un anno, riascoltare l’annuncio gioioso che l’apostolo Paolo rivolgeva ai cristiani della Galazia: “Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l’adozione a figli”. Queste parole raggiungono il cuore della storia di tutti e la illuminano, anzi la salvano, perché dal giorno del Natale del Signore è venuta a noi la pienezza del tempo. Non c’è, dunque, più spazio per l’angoscia di fronte al tempo che scorre e non ritorna; c’è adesso lo spazio per una illimitata fiducia in Dio, da cui sappiamo di essere amati, per il quale viviamo e al quale la nostra vita è orientata in attesa del suo definitivo ritorno. Da quando il Salvatore è disceso dal Cielo, l’uomo non è più schiavo di un tempo che passa senza un perché, o che è segnato dalla fatica, dalla tristezza, dal dolore. L’uomo è figlio di un Dio che è entrato nel tempo per riscattare il tempo dal non senso o dalla negatività e che ha riscattato l’umanità intera, donandole come nuova prospettiva di vita l’amore, che è eterno».
da La Stampa
Sergio è incominciato il nuovo anno, iniziamo la lotta: amiamo anche se "non ci conviene" senza paura perchè non ci si rimette anzi si torna a braccia piene...
vivere così ha uno slogan:
"LOTTA CONTINUA" sei d'accordo??
un bacione Alice
@Aliza: è vero, le rivoluzioni, in genere, lasciano delle delusioni, ma è anche vero che, se non ci fossero state, forse ora -soprattutto socialmente- si sarebbe un po' indietro.
Sono d'accordo su tutto il tuo commento e in particolare su quando scrivi : "Purtroppo l'uomo, i governi, ecc... non conoscono la giustizia e la fratellanza, solo ogni uomo nel suo piccolo può praticarla. Per esempio pagando le tasse, aiutando i vicini di casa i parenti in difficoltà. Dandoci la mano, solo chi ha il cuore pieno perchè si sente amato dal Creatore, riesce ad amare e a "donare" amore nelle forme più semplici e quotidiane..."
Ti faccio i miei migliori auguri di buon 2012!
Caro Sergio,ora posso spiegart il motivo per cui non scrivo più alcun post nel mio blog. MI ARRABBIEREI DI CONTINUO COME TE e tutto questo fa male alla pressione.
Spero che il 2012 mi offra argomenti più sereni, perché sono già inc. . . di mio.
Ti rinnovo gli auguri di BUON ANNO.
@Fausto: Grazie per gli auguri che ricambio di cuore.
@Toni: intanto, ben ritornato!
Non sono d'accordo sul fatto di non scrivere; anzi lo scrivere può essere uno sfogo e, di conseguenza, fare bene alla pressione ed alla salute!
Buon anno, caro Toni!!!
Sergio, hai perfettamente ragione...
Buon Anno anche a te!
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