Chi ha occasione di visionare una mappa di Venezia può constatare gli innumerevoli giardini della città che, però, sono -per la maggior parte- privati e cinti da muri che non ne permettono la vista.
Solo le piante rampicanti che fuoriescono al di sopra dei muri danno l'impressione del passare delle stagioni.
Con la primavera sono soprattutto i glicini a fare una bellissima figura; ma di queste piante a Venezia, che sono moltissime, vi rimando al blog di Fausto che, su questo tema ha fatto un bellissimo post.
Però, quando inizia la primavera ed alle prime piogge, ci sono altre piante che dall'oggi al domani spuntano fra i "masegni", sui bordi delle calli, sui lati dei ponti e sui muri; si tratta di piante che sorgono su pochissima terra, tra una pietra e l'altra o fra i mattoni, piante di vario tipo, selvatiche le definisce qualcuno; io, però, le definirei ... "umili". Non chiedono alcuna manutenzione, anzi, quando diventano troppo invadenti, vengono sfalciate e, se possibile, estirpate. Poi, basta che per qualche giorno picchi il sole, ed allora rinsecchiscono.
Ne ho fotografate alcune, proprio dopo le prime piogge e dopo il lungo periodo di siccità invernale. Sono di tipi diversi, alcune molto comuni, come il tarassaco, ed altre delle quali non conosco il nome.
Quando arriva la primavera non è solo la flora terrestre a rinascere, ma anche quella marina, le alghe che, in questi ultimi anni, hanno avuto una forte proliferazione, specialmente nelle specie non autoctone, come quella che si nota nell'immagine successiva.
3 commenti:
ciao Sergio, Venezia è bella sempre anche quando fa vedere il suo lato "semplice" grazie. Saluti
Ciao Sergio, ottimo post che completa quello di Fausto dal quale sono già passato. Se tutto va bene ad aprile prossimo dovrei essere agli alloggi Barbaria con mia moglie ed una coppia di amici. Incrociamo le dita e speriamo di incontrarci. Buona serata domenicale.
Buongiorno, Sergio. Come stai?
Venezia e bella nella primavera!
Posta un commento