giovedì 24 aprile 2008

Lavoratori risvegliatevi (3)

Mi rivolgo a quei lavoratori che, con il loro recente voto (di speranza, di protesta o di qualcos’altro che non si capisce), hanno fatto rialzare la cresta alla destra ed al padronato.

Già in altri post precedenti ed in commenti ad altri blog avevo previsto una cosa che, oggi, a pochi giorni dal risultato elettorale si sta rivelando, purtroppo, esatta. Parlo della richiesta della Marcegaglia, prossimo presidente di Confindustria, di rivedere la legge sulla sicurezza sul lavoro, di recente entrata in vigore con un apposito decreto legislativo.

«Chiederò al prossimo governo la modifica delle norme restrittive appena introdotte» -così dice la Marcegaglia- per la quale l'inasprimento delle sanzioni fatto dal governo Prodi è stata «una scelta profondamente sbagliata».

Così continua su questo argomento Corriere.it: “ … La soluzione deve essere «nella diffusione della cultura della sicurezza». Per la Marcegaglia occorre promuovere «corsi di formazione aziendale innanzitutto per responsabilizzare imprenditori e controparti sindacali». Serve «un salto di qualità» per dare concretezza «agli sforzi intrapresi nella qualità degli interventi e della formazione e nel coinvolgimento delle strutture associative per la sensibilizzazione dei territori e la piena applicazione delle norme».”

Insomma, pannicelli caldi per una malattia, chiamiamola così, che, ogni giorno “produce” incidenti e morti; vengono chiamate “morti bianche” quelle sul lavoro, morti dovute, quasi sempre, a sfruttamento dei lavoratori ed agli scarsi, se non inesistenti investimenti sulla sicurezza. Si sa, sono costi e quindi meno profitti!

Parla, sempre la neo presidente degli industriali, di “… diffusione della cultura della sicurezza …”, ma non si sa chi debba essere acculturato: i lavoratori? Senz’altro qualcuno, e parlo di coloro che vengono nel nostro paese e sono sfruttati, avrà bisogno di questo acculturamento.

Ma chi, invece, guadagna, ed ha sempre guadagnato, sulla pelle dei lavoratori, quello non ha bisogno, quello deve guadagnare e guadagnare sempre di più.

Ed ora vuole rivedere le pene previste dal decreto legislativo del precedente governo! Pene sacrosante!

Li avete votate? E allora teneteveli e … godete! … e morite! Contenti, però!

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