venerdì 8 febbraio 2008

Quasi come un titolo del post, l’immagine soprastante è molto chiara ed emblematica.

Chi segue questo blog sa che non sono mai stato tenero con chi sfrutta la mia città; ovviamente mi riferisco a tutti coloro che vivono sull’afflusso dei turisti a Venezia, ma che non si limitano al “giusto guadagno”. E, per andare oltre ad una misura giusta di reddito, aumentano i prezzi anche di tutti ciò che viene usato dai residenti.

Ovviamente mi riferisco a commercianti e “liberi imprenditori” di vario genere (albergatori, artigiani, gondolieri, motoscafisti ecc. ecc.)

Ma ci sono anche altri individui: alcuni proprietari immobiliari, in gran parte non residenti, che, trovando un mercato favorevole fra i non veneziani, specialmente fra gli stranieri, hanno fatto lievitare i prezzi delle case, sia in affitto sia in vendita.

Per questo motivo i veneziani che vogliono continuare ad abitare in Venezia centro storico, soprattutto i giovani e le nuove copie, non riescono a sostenere i prezzi delle case; quindi emigrano in terraferma, all’interno dello stesso comune (Mestre, Marghera, Favaro, Chirignago), ma anche all’esterno, nell’immediato retroterra provinciale.

Gli abitanti del centro storico diminuiscono e le attività che “succhiano” dal turismo aumentano. Ed il giro continua: il solito cane che si mangia la coda.

C’è chi prevede una “Veniceland” o, visto che tutto diventerà sempre più caro, un “Venice-Med” (Club Mediterreané).

Ho trattato questi argomenti in altri post, anche di recente (clicca qui).

A documentazione di quanto scritto leggi gli articoli su ilVenezia e su Il Gazzettino di oggi.

3 commenti:

Moticanus ha detto...

Venezia bella e maledetta. Il richiamo del turismo sta generendo un'alterazione dei normali canoni commerciali che prima o poi esploderanno.

Poveri voi!!

Sergio ha detto...

Hai detto proprio una cosa giusta: "Poveri voi!"

Romina ha detto...

Infonde sempre molta tristezza leggere cose come queste.