sabato 7 ottobre 2006

Socrate e le galline

Oggi volevo scrivere un "post" sulla finanziaria, ma ho desistito dopo aver saputo cosa ha combinato Socrate (vedi post precedente) questa mattina.
E per sollazzare i miei sei lettori (erano cinque), ecco qui il racconto di come sono andati i fatti.
Durante un giretto per la campagna attorno a Mestre, libero dal guinzaglio, il "famigerato" è entrato nel cortile di una casa di contadini ed è uscito, poco dopo, con una gallina in bocca.
Subito tutti (mio genero, mia figlia ed anche il proprietario della gallina) a corrergli dietro finché, probabilmente accortosi che l'aveva fatta grossa, ha depositato la gallina ai piedi di mia figlia, la più tenera con lui, e si è nascosto dietro di lei.
Il contadino ha chiesto come risarcimento del danno 20 (venti) euro! Il tutto, ovviamente, "in nero" così, pur avendo l'assicurazione sul cane, non è possibile chiedere risarcimento!
Accontentato, forse ingenuamente, il povero contadino, che si è tenuto pure la gallina morta, mio genero è andato all'Auchan ed ha constatato che una gallina, per lo più già spennata, costa la bellezza di 2 (due) euro!

7 commenti:

Luigi ha detto...

E' una storia divertentissima, anche se preferisco non commentare i 20 euro che il contadino ha richiesto. Diciamo che ha saputo approfittarsi bene dell'accaduto, e qui mi fermo per educazione.
Però Socrate è simpaticissimo! Me lo immagino in fuga con la gallina in bocca e tutti che lo rincorrono.Mi sarebbe piaciuto assistere alla scena. Con un cane così, non si rischia la noia.
Ciao

maria ha detto...

Che spasso sto Socrate! Deplorevole invece il comportamento del contadino: oltre a non aver perdonato la marachella di Socrate, si è fatto anche pagare a peso d'oro e si è pure tenuto il pasto!! Mah...:-(

Anonimo ha detto...

Come amante della filosofia, non ho parole per esprimere la mia tristezza nel vedere un tale nome, Socrate,appioppato ad un cane.
Perciò, caro Tenente, non posso impedirmi di sghignazzare, felice,
nell'apprendere quanto ti è capitato.
Ha, ha, ha e poi ancora ha.
Enrico P.

Sergio ha detto...

x Maria: per quanto riguarda il contadino si potrebbe parafrasare la frase della celebre romanza del Rigoletto: " ... contadini, vil razza dannata ...".

x Enrico. cosa vuoi fare, è un cane che pensa! Una ne fa e cento ne pensa! basta prevenirlo.

Anonimo ha detto...

Caro zio,
è vero che la gallina spennata costa due euro,
ma la logica di mercato ci impone di considerare anche le possibili uova!!!
Quindi farei lievitare il prezzo tra i 5 e i 10 euro...

Inoltre chi risarcirà il contadino dal raccapricciante spettacolo dell'uccisione della sua indifesa bestia?!?

Ci sono cose che non hanno prezzo....

Sergio ha detto...

x Mario:

mi sa che "lieviti" un po' troppo!!!

Ma dimmi un po': parteggi per la
" ... vil razza dannata" ????

Anonimo ha detto...

sergio, meno male che esisti
ogni volta che passo dalle tue parti o mi sganascio dalle risate o imparo qualcosa
alessandro