venerdì 15 settembre 2006

Tutto tace

Oggi ho navigato, con una certa curiosità, fra la decina di “blog” che di solito visito.
In considerazione che gli autori di molti di questi dimostrano, ed alcuni si dichiarano, di essere mangiapreti o anticlericali, oppure liberi pensatori la cui religione è la sola Ragione, mi aspettavo qualche “post” sulla … “guerra” alla “guerra santa” da parte del Papa.
Tutto tace!!! Boh?

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Giusta osservazione, la blogosfera non ha commentato le parole del papa (forse complici le notizie su Telecom). Per incominciare il dibattito, "di tutto" che ne pensa? ;)

Sergio ha detto...

Approvo quanto detto dal Papa sulla "guerra santa"!

Una guerra chiamata "santa" è inammissibile!!!
Non esiste alcuna motivazione che la giustifichi.

Anonimo ha detto...

http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2006/september/documents/hf_ben-xvi_spe_20060912_university-regensburg_it.html#top

e dopo tanto cercare ecco il testo integrale del discorso

Sergio ha detto...

Grazie per il link.
Leggere il discorso integrale è ancora più chiarificatore di quello che si sente e si legge riportato dai "media". Quindi invito, chiunque voglia immettere un commento, a leggere prima il discorso del Papa.

AL ha detto...

ehm, io sul papa ho già detto cose ben più pesanti, compresa un'accusa di palese antisemitismo (aveva definito gli ebrei una "razza")... potrei dire che quando ne parlavo io, tutto già taceva

Sergio ha detto...

x Minimale:

Ma io speravo che tu dicessi qualcosa su questo argomento ben specifico: è giustificabile una guerra in nome di Dio?
Come vedi mi sono espresso con il termine "giustificabile" che è molto meno impegnativo di "giusta", anche perché nessuna guerra è giusta e, tantomeno, quelle nel nome di Dio!!!

Sergio ha detto...

Un link sull'argomento:

http://intersezioni.mioblog.net/index.php/2006/09/17/dignita/

Trattasi di un altro blog, interessante!!!

AL ha detto...

Mah, Carissimo Sergio, essendo io profondamente e scientemente ateo, trovo le guerre in nome di Dio la cosa più cretina di questo mondo. E chi fa il verginello dicendo che la Chiesa Cattolica non ha mai fatto guerre di religione, o non ha mai avallato movimenti o dittature che potenziassero la sua religione, è in malafede totale (l'ultima in Serbia che cos'era se non un far finta di niente di fronte alla mattanza dei musulmani?). Anche su questo argomento ho scritto palate di post, ma nessuno se n'è accorto. Alla fine sto pensando che se avessi parlato di altro, forse il mio blog avrebbe superato di gran lunga le convenienze di Grillo o di Sofri. Un abbraccio,
Alessandro

Anonimo ha detto...

Mi sento tirato un po' in causa. :)
Non ho scritto nulla per due motivi: il primo perchè non ho avuto tempo, il secondo perchè non ho voglia di commentare la cosa.
Il Papa afferma che le azioni di Dio non possono essere irrazionali.
E io non posso che concordare...
Quindi indirettamente afferma che è la chiesa, il clero, e le posizioni integraliste come le sue e quelle degli integralisti di ogni credo che, non avendo razionalità, non hanno legittimazione.

Sergio ha detto...

x Primadirettiva:

anche tu hai glissato sull'argomento!

InOpera ha detto...

mah sergio...il discorso è complesso. noi ne abbiamo parlato il giorno prima, ma ci siamo focalizzati sul "solito" scontro scienza-credo.
Sembra che il papa, nel suo viaggio in Germania, abbia deciso di rispolevare 2000 anni di conflitti storici accaduti tra la Chiesa e la scienza (appunto), la Chiesa e l'Islam, la Chiesa e l'ateismo ecc.

In pochi giorni ha messo in mezzo di tutto...forse questo silenzio dei blogger andrebbe comunque interpretato, però.
Il silenzio è il grido più forte, dice lo zio di Guido (la vita è bella), quando trova il cavallo pitturato di verde.
un silenzio, collettivo, credo sia comunque una risposta e forse anche un risposta molto forte.

AL ha detto...

Perdonami Sergio, ma quell'"anche" è un po' equivoco, perlomeno se alludi anche al sottoscritto.
Io ho parlato di "cose" religiose più e più volte, contestando sempre chiunque usasse croci o mezzelune come clave per ingerenze politiche e militari.
Il pardosso è che anche tu mi criticasti a riguardo.
Questo papa l'ha fatta veramente grossa e la reazione solida e compatta di tutte le comunità islamiche (di ogni tendenza e origine) è un terribile segnale.
L'occidente sta sulla difensiva, e a torto, perché il papa in fondo non ha fatto nient'altro che avallare il sentore del populino.
Un papa dovrebbe sanare ed educare il populino, non incitarlo e assecondarlo.
Credimi, il silenzio è dei cattolici: son 2000 anni che la parola di Cristo viene strumentalizzata, e nessuno si indigna.
Un abbraccio,
Alessandro

Sergio ha detto...

Caro Alessandro,
ovviamente non sono d'accordo con quanto da te affermato!
Poi, ed è quello che non capisco, perché definire "populino" milioni di fedeli che in ogni parte del mondo, anche ragionando con la propria testa, (e sottolineo quest'ultimo inciso) credono in un Dio e seguono il magistero della Chiesa?
Comunque, nel mio post iniziale, ponevo, anche se indirettamente, una domanda e cioè se era giusta o meno una presa di posizione del Papa contro "le guerre sante", ovviamente tutte le "guerre sante". Lo so che in passato abbiamo avuto le crociate (sono state tutte "guerre sante"?), ma veniamo ai giorni nostri!
Infine (e non mi riferisco a te, anche perchè solo da qualche mese leggo il tuo "blog" che trovo, a parte la religione, molto interessante e condivisibile) chiedo ai molti che si limitano a definire la religione cristiana come una forma di "superstizione": "E' stata superstizione la vita e l'attività di Suor Leonella, uccisa a Mogadiscio in questi giorni? E tutti gli altri esempi, come questo (e sono molti), erano forme di superstizione?

Saluti

Sergio

P.S. - Spero che tu ritorni indietro sulla tua decisione di non pubblicare più alcun "post".

AL ha detto...

Mai detto, Caro Sergio, che i credenti siano tutti "populino". Ho definito tale quella parte di credenti che pensa da sempre quelle cose da osteria che il papa ha recentemente affermato.
Joseph ha detto cose che giusto il mio macellaio poteva dire; io da un papa certe cose non l'accetto.
Mai sarò contro le religioni, ma contro la loro istituzionalizzazione sì.
E, comunque, la nostra cara chiesa di schifezze ne ha fatte anche recentemente, leggi Sud America negli anni '70, o ex Jugoslavia neglia anni '90. E ho preso due esempi a caso.
Non so che farò del mio blog, e ti ringrazio del tuo affetto, che so sentito e genuino.
Un abbraccio,
Alessandro