mercoledì 14 dicembre 2005

Anche Sony BMG, uno dei colossi dell’intrattenimento musicale, è un “hacker”!!!

Lo sapevate che anche i cosiddetti “major del multimedia” sono diventati dei veri e propri “hacker”, cioè pirati informatici, e tutto questo alla faccia dei clienti che, ignari, acquistano i loro CD musicali.
Uno di questi è la multinazionale “SONY BMG” che, per proteggere il proprio prodotto, ha inserito in una ventina di CD un “software” particolare con il compito di verificare che l’utente, cioè il cliente, non duplichi abusivamente i brani musicali protetti dal diritto d’autore. E fin qui non ci sarebbe nulla di grave. Però il “software” in questione s’installa nel PC del cliente, a sua insaputa, penetra nel sistema operativo diventandone una parte integrante. Se qualcuna pensa di rimuoverlo finisce col rovinare il sistema operativo stesso con le conseguenze che ognuno può immaginare.
Inoltre crea una situazione particolare per la quale si rende invisibile e, per questo, permette anche ad altri virus (“trojan”) di penetrare senza che gli antivirus installati se ne accorgano.
Se vi dovesse capitare una situazione del genere non restate inerti, ma denunciate il fatto all’autorità giudiziaria. I reati compiuti da SONY BMG si possono individuare con le stesse che vengono rivolte agli “hacker” e cioè danneggiamento informatico e diffusione di virus.
Sembra di essere tornati ai tempi del selvaggio “west” dove chiunque si faceva giustizia da solo.
Conclusioni: non acquistate CD con marchio SONY BMG, state attenti ad altri CD ma, nel contempo, non duplicate brani protetti dal diritto d’autore.

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