giovedì 14 maggio 2020

"El barba - Checo" - La storia si ripete!


Molti veneziani conosceranno la canzone popolare "El barba Checo" nella quale si racconta la morte di un certo Checo che fu tenuta nascosta per "...darghe spassio al tempo o carnevale", cioè per non concludere anzitempo le feste carnascialesche.
Un canto popolare che, ovviamente, ha preso spunto da qualche fatto realmente accaduto; infatti, nel 1570, in pieno carnevale morì il doge Pietro Loredan e il decesso fu tenuto nascosto per non turbare il carnevale.
Analogo fatto si ripetè nel 1762 quando morì il doge Francesco Loredan.

E, pur se non ci fu la morte di qualcuno, anche quest'anno 2020 fu pensato di non "turbare" le feste veneziane del carnevale sottostimando volontariamente il pericolo del Covid-19.

Come appare chiaro, la storia si ripete!

Qui sotto il canto "El barba Checo" dalla raccolta "Sentime bona zente"  di LuisaRomchini (Filippi Editore - Venezia, 1990) 

EL BARBA CHECO

Povaro barba[1] Checo
che l'è casuo [2] in canale,
sensa saver nuàre
al s'ha negao[3].

Me l'ho recuperao
me l'ho messo qua drento
par darghe spassio e tempo
o carnovale

No l'ha vulesto stare,
l'ha vuolesto 'ndar via,
e si al se perdarà
sarà so dano.

Revédarse [4] 'naltr'ano
tegnìve a mente questo
e può [5] ve dirò resto
e resto in pase...



[1] barba = zio
[2] casuo = caduto
[3] al sha negao = si è annegato
[4] Revédarse = arrivederci (all'anno prossimo)
[5] può = poi




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