Vi invito a leggere
questo articolo (cliccate qui) nel quale viene riferita la protesta dei vescovi
di Aversa, Caserta, Capua, Acerra, Nola,
Pozzuoli e Napoli, chiamati i vescovi delle "terre dei fuochi" per i
continui roghi di rifiuti tossici portati lì dalla criminalità organizzata con
il placet di industriali del nord, cioè di quelle regioni ed enti locali diversi
che sarebbero amministrati saggiamente, a differenza delle regioni del sud.
Ma amministrare significa anche controllare, controllare
soprattutto il lavoro presso certe aziende (il "nero" prolifera
ovunque) ed anche controllare lo smaltimento dei rifiuti e non far finta di non
sapere.
Mi sorge spontanea una domanda che rivolgo ai cosiddetti "indipendentisti": "Dove manderete quei rifiuti una volta
che sarete "indipendenti"?
(ma indipendenti da chi?). Pensate a cose più serie!!!
Non vado oltre perché potrei trascendere.
1 commento:
Se anche la Chiesa finalmente attacca questo grave problema spero che i vari politici, diciamo democristiani, si uniscano agli ecologisti per combattere il problema. Per gli indipendetisti gli si potrebbe regalare un'isoletta senza risorse e lasciare che gestiscano la loro indipendenza. Si fa presto a parlare quando si vive in regioni produttive. A presto.
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