E' stato un successo l'assieme degli eventi pubblicizzati nella locandina del post precedente e questo nonostante il boicottaggio (non vedo altro termine) del principale giornale quotidiano, Il Gazzettino di Venezia.
Senz'altro il pubblico non era numericamente quello di altre occasioni e questo è dovuto proprio al fatto che neppure una riga è apparsa per il concerto del sabato e solo una riga (proprio una sola riga) per il convegno del giovedì 24.
Non è la prima volta che il Gazzettino si comporta in questa maniera, nonostante io stesso abbia provveduto ad inviare le notizie necessarie per un breve comunicato stampa; ma mai era capitato che, come in questi ultimi tempi, venissero ignorate notizie di avvenimenti culturali in città; poi, invece, nello spazio dedicato agli appuntamenti culturali vengono pubblicati, quasi quotidianamente, orari ed indirizzi di qualche vendita privata.
Ed è logico che si possa ... "pensare male"!
Il giornale veneziano, ripeto Il Gazzettino, ormai è sceso talmente in basso da contenere nei vari articoli non solo errori d'ortografia, giustificati dalla velocità della digitazione (sarà!!!), ma anche veri e propri esempi di "alta ignoranza"!!!
E riporto solo l'ultimo esempio: giovedì 24 c'era un articolo, nella cronaca di Mestre nel quale la Chiesa della Madonna della Salute viene chiamata " .... basilica del Palladio ..." !!! (leggi qui)
Il giorno stesso ho inviato questa mail alla redazione di Mestre : " Sull'articolo a pag.XV (cronaca di mestre del 24-11) dal titolo "Da Mestre alla Salute a piedi: «Ma sul Ponte si rischia la vita»", viene riportato quanto segue: " ... interamente a piedi, hanno raggiunto la Basilica del Palladio a Venezia, per un percorso di oltre 14 chilometri, ...". Trattandosi della Madonna della Salute, qui a Venezia (non so a Mestre) anche i bambini sanno che l'architetto era il Longhena e non il Palladio.
Distinti saluti" .
Distinti saluti" .
Nessuna risposta né pubblicazione di "errata corrige".
1 commento:
siamo proprio raso terra...paccato per tutti noi, perchè ci rimettiamo tutti se la stampa non compie la sua "missione". Ciao
Posta un commento