martedì 14 giugno 2011

Il "potere" della ... potenza di 2!

Racconta un'antica leggenda che l'inventore del gioco degli scacchi si presentò, un giorno, ad un re -mi sembra in Persia- e gli insegnò il gioco da lui inventato.  Il re rimase talmente entusiasta di questo nuovo gioco che disse all'inventore: "Chiedimi quello che vuoi come ricompensa per il tuo ingegno". L'inventore gli rispose: "Mi accontento di un chicco di grano per la prima casella della scacchiera, più due per la seconda, più quattro per la terza e così via fino all'ultima casella (la sessantaquattresima)"! Il  re pensò che l'inventore fosse un ingenuo ed ordinò subito ai suoi  ministri di fare i calcoli e di "pagare" l'inventore. Quando furono fatti i calcoli si scoperse che il raccolto di grano di tutto il paese per più stagioni non bastava a ricompensare l'inventore.  Il re, allora, tagliò la testa all'inventore, così il paese non rimase senza grano.
Non meravigliatevi di quanto sopra; provate ad usare la potenza di 2 e vedrete che in pochi passaggi si arriva a cifre consistenti. Il risultato di 2(64) è un numero di venti cifre. Se poi si sommano le varie potenze di 2 da 2(1) a 2(64), si raddoppia il risultato. Il tutto lo potete verificare usando la calcolatrice di "Windows" impostandola nella visualizzazione di "Scientifica".
Pensate alla famosa "catena di Sant'Antonio", di antica usanza, ma molto di moda nel mondo di internet; se inviate una mail a due vostri conoscenti (mi limito a due solo per fare un esempi) invitandoli a trasmetterla, a loro volta, ad altri due e così via, in pochi passaggi la vostra mail arriverà a numerosi utenti: questo è il mondo delle SPAM!!!  Per questo motivo, quando vi arriva -tramite posta elettronica- una petizione di qualsiasi genere (malattie rare, desideri di fanciulli/e negli ultimi giorni di vita .... "et similia") bloccate tutto, cioè non ritrasmettete la petizione a tutti gli utenti della vostra mailing list. Anzi, fate di meglio: rispondete a tutti coloro ai quali è stata indirizzata la mail affermando con sicurezza che si tratta di una bufala, che non è niente vero e che questo sistema serve solo ad intasare la rete ed a prendere in giro gli utenti.
Non mi crediate un cinico; è solo che non voglio essere abbindolato!
Non mi credete? Allora quando riceverete qualche mail del genere, ricercate su Google una frase significativa della mail stessa e troverete subito una serie di siti che vi dimostrano quanto da me sostenuto. Uno di questi siti è quello di un giornalista specializzato in informatica, che di cognome fa Attivissimo e che, effettivamente, è molto attivo nello smascherare questo tipo di imbrogli. Andate al link http://www.attivissimo.net/
Qualcuno penserà: "La potenza della rete!". In effetti, su queste ed altre cose, la rete è molto potente, spesso convincente. C'è anche chi è convinto che il successo dei "quorum" nell'ultimo referendum sia dovuto, in buona parte, al passaparola che è corso in rete. Senz'altro questo è servito, ne sono convinto, ed allora sorge un altro quesito: se la rete è così potente e libera, non ci sarà chi vorrà imbrigliarla con leggi e regolamenti vari, magari prendendo a pretesto la ormai famosa e già troppo sfruttata "riservatezza" detta anche "privacy"?        
Ed allora .... stiamo attenti e vigiliamo!

2 commenti:

Aliza ha detto...

fa certamente impressione questo potere, è meglio vigilare davvero. Ciao

Toni ha detto...

Per trovare il numero definitivo basta moltiplicare per 32 la somma
di 2 alla prima + 2 alla sessantaquattresima.