Ancora poche ore ed il carnevale di Venezia passerà alla "storia". "Finalmente", dico io e, nonostante sul web e sui giornali si parli molto di questo evento con servizi roboanti e foto di maschere sempre uguali, penso che molti veneziani siano d'accordo con me.
Proprio alcuni minuti fa qualcuno ha suonato al videocitofono di più appartamenti del mio condominio con l'intenzione di farsi aprire per entrare e fare i propri comodi (il palazzo dove abito è abbastanza grande e con più scale e quindi chiunque entri può nascondersi; è già successo altre volte); alcuni giorni fa c'è stato chi ha vomitato davanti alla porta d'ingresso. In alcune calli è impossibile passare per il forte odore di urina dovuto alle pisciate di chi viene a divertirsi nella nostra città mancandole di rispetto: e non sono pochi e non si tratta solo di urina. Per chi abita vicino ai campi dove vengono organizzati spettacoli sono giorni d'inferno per il rumore che non permette di dormire e per la sporcizia che viene lasciata nei pressi delle proprie abitazioni.
Siamo stufi! Basta carnevale!
5 commenti:
capisco il tuo sfogo...ma non c'è un riscontro economico per la città?? per i commercianti, ristoratori, ecc.?? forse il gioco non vale la candela e capisco che sia una grande scocciatura per chi non appartiene a quel mondo. Così è comunque, la quaresima arriva puntuale a rimettere tutte le cose in ordine. Ciao
@Aliza: è vero, c'è un riscontro economico, un forte riscontro economico, per alcune categorie che, però, non tirano fuori un soldo per queste manifestazioni e tutte le spese, basta solo la pulizia della città, sono a carico dei cittadini. In questi giorni è stata proposta una specie di tassa di soggiorno ed allora c'è stata quasi un'alluvione dovuta alle lacrime degli albergatori.
Non parliamo poi dei prezzi che, in queste occasioni, vanno alle stelle.
Non ultimo ricordo il disturbo che, in certe zone, raggiunge limiti insopportabili.
Allora Sergio, non mi coniglieresti di visitare almeno una volta Venezia per il carnevale?
Sergio, sono assolutamente d'accordo te!
@Emilia: se ti piace la confusione, allora vieni pure!!!
Se, invece, vieni per goderti Venezia, allora scegli il periodo dove c'è meno gente, anche se oggi non esistono più la alta e la bassa stagione.
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