giovedì 22 aprile 2010

LE CHANT DES PARTISANS - Chant de la Libération


LE CHANT DES PARTISANS
(Chant de la Libération)


Ami, entends-tu / Le vol noir des corbeaux / Sur nos plaines?
Ami, entends-tu / Les cris sourds du pays / Qu'on enchaîne?
Ohé! partisans, / Ouvriers et paysans,
C'est l'alarme! / Ce soir l'ennemi / Connaîtra le prix du sang
Et des larmes!

Montez de la mine, / Descendez des collines, / Camarades!
Sortez de la paille / Les fusils, la mitraille, / Les grenades...
Ohé! les tueurs, / A la balle et au couteau,
Tuez vite! / Ohé! saboteur, / Attention à ton fardeau:
Dynamite!

C'est nous qui brisons / Les barreaux des prisons / Pour nos frères,
La haine à nos trousses / Et la faim qui nous pousse, / La misère...
Il y a des pays /Ou les gens au creux de lits
Font des rêves; / Ici, nous, vois-tu, / Nous on marche et nous on tue,
Nous on crève.

Ici chacun sait / Ce qu'il veut, ce qui'il fait / Quand il passe...
Ami, si tu tombes / Un ami sort de l'ombre / A ta place.
Demain du sang noir / Séchera au grand soleil
 Sur les routes.
Sifflez, compagnons, / Dans la nuit la Liberté
Nous écoute...

(Paroles de Maurice Druon et Joseph Kessel  -  Musique d'Anna Marly)
1943

TRADUZIONE
Amico senti il nero volo dei corvi sulle nostre pianure?
Amico senti le sorde grida del paese che viene incatenato?
Ohè Partigiani,operai e contadini alle armi.
stasera il nemico conoscerà il prezzo del sangue e delle lacrime.
Uscite dalla miniera, scendete dalle colline, compagni!
Tirate fuori dalla paglia i fucili, la mitraglia, le granate.
Ohè combattenti col fuioco e col coltello colpite!
Ohè sabotatore attenzione al tuo fardello:dinamite...
Siamo noi che spezziamo le sbarre delle prigioni per i nostri fratelli.
Incitati dall'odio, spinti dalla fame, dalla miseria.
Ci sono dei Paesi dove la gente nel suo letto s'abbandona ai sogni.
Qui, ci vedi, marciamo e uccidiamo e moriamo.
Qui ognuno sa ciò che vuole, ciò che fa quando agisce.
Amico, se cadi un amico esce dall'ombra al tuo posto.
Domani sangue nero seccherà al sole alto sulle strade.
Cantate, compagni,nella notte la Libertà ci ascolta.

11 commenti:

Aldo ha detto...

Che bello sentire cantare "Le chant des partisans" con l'accento italiano. Sicuramente più bello che sentirmi cantare in italiano con l'accento francese...

Sergio ha detto...

@aldo: non so chi canti e se il coro sia francese o italiano. E' un canto che ho scoperto per caso tre o quattro anni fa, mi è piaciuto molto e l'ho salvato.
Quello che ora m'interessa è recuperare lo spartito, anche della sola melodia. L'ho cercato in internet, ma, vista anche la mia conoscenza del francese (solo scolastica e di qualche anno fa), non sono ancora riuscito.

Aldo ha detto...

Ecco qualche traccia che ho trovato su Internet. Il canto e conosciuto pure sotto il titolo di "Le chant de la libération". Essendo al lavoro, non ho un acesso totale a Internet. Appena arrivo a casa darò un'altra occhiata.

Un immagine (sotto il titolo "Le chant de la libération") qui:
http://www.musimem.com/histoire_de_France.htm

Partizioni (diverse versioni) in vendita qui:
http://www.di-arezzo.com/france/partitions-de-Anna+Marly.html

Pezzi d'antiquariato in vendita qui:
http://www.priceminister.com/offer/buy/57396751/Anna-Marly-Le-Chant-De-La-Liberation-Le-Chant-Des-Partisants-Partition-et-Songbook.html

Sergio ha detto...

@Aldo: grazie 1000 di tutte le informazioni.

Toni ha detto...

Bellissima Sergio ! ! !
La conoscevo già, ma da tempo non la sentivo.
Dovrebbe sentirla anche il sindaco di Mogliano.

Leonardo ha detto...

Lo trovo molto bello...il testo esplicito, l'armonizzazione notevole... quell'introduzione come se arrivassero da lontano ha un effetto di richiamo irresistibile!

Aliza ha detto...

bello Sergio complimenti, bella scelta di questi tempi in cui è difficile poter cantare canti partigiani.
Hai visto sono scoppiati oggi?? ciao

Sergio ha detto...

@aliza: speriamo che lo "scoppio" porti i suoi frutti.

Toni ha detto...

Caro Aldo,
grazie anche da parte mia.
E' un canto "robusto", da uomini !
Mi piace molto sentirlo cantare in francese, lingua che amo.

Gianna ha detto...

E' molto molto emozionanante...

Sergio vieni a gurdare il video del mio penultimo post, ma tieni duro fino alla fine.

Sergio ha detto...

@stella: hai ragione, il canto è proprio emozionante. Viene chainato anche "Nuova marsigliese" e questo secondo titolo fa capire la differenza fra la nostra e la loro resistenza. In effetti le storie dei due paesi, in quel peiordo, sono completamente diverse.