«Cambiare le regole del gioco mentre il gioco è in corso è un atto altamente scorretto».
«La democrazia è una realtà fragile che ha bisogno di essere sostenuta e accompagnata da norme, da regole, altrimenti non riusciamo più a orientarci. Se invece dovesse essere diretta dall'arbitrio di qualcuno o se dovesse essere improvvisata ogni giorno mancherebbe la certezza del diritto, dei rapporti e delle prospettive»
«Non credo che in democrazia si possa fare una distinzione fra ciò che sono le regole e quello che è il bene sostanziale, le regole non sono un aspetto accidentale del vivere insieme, ma quelle che dettano il binario attraverso cui incamminarci».
«Le regole sono a garanzia e a tutela di tutti. A questo punto si legittima ogni intervento arbitrario con la motivazione che ragioni più o meno intrinseche o pertinenti mettono un gioco un valore, il valore della partecipazione oggi, e domani un altro valore. Ci sono state leggerezze, manchevolezze, approssimazioni nell'affrontare il gioco democratico che non sono a favore di nessuno, forse siamo impreparati a una democrazia sostanziale».
Trattasi di dichiarazioni rese ai microfoni della Radio Vaticana da monsignor Domenico Mogavero, responsabile della Conferenza episcopale italiana per gli affari giuridici.
Toh! Dopo i magistrati, anche i vescovi ... komunisti!
4 commenti:
e i comunisti devono stare zitti!! non disturbare il grande capo...
cosa ne pensi di Napolitano, sbaglierò ma penso che non doveva accettare. Ciao
@Aliza: E cosa succedeva se non firmava?
Oltretutto non è semplice -non conoscendo esattamente i termini della Costituzione- dare un giudizio su Napolitano; penso, tuttavia, che abbia agito in buona fede ed onestamente.
E anche il papa. Infatti da un po' di tempo porta la cappa rossa. E un terzo della bandiera italiana è comunista. Se sovrapponi la bandiera della Croce rossa a quella svizzera,i Comunisti aumentano.Se il Grande Capo si pungerà undito, si accorgerà di avere il sangue rosso e . . . gli verrà una sincope! ! ! !
@Toni: ancora un po' e vede tutto rosso!
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